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Rubrica Fellon | La Mercedes se ne frega

Appuntamento con la rubrica Fellon dalla forte ispirazione letteraria, a fare da musa è il romanzo pubblicato nel 2004 da Feltrinelli “La neve se ne frega”. Il concetto veicolato dal racconto potrebbe richiamare alla situazione del paddock di Formula 1: ci si può inventare di tutto e di più ma alla fine la Mercedes riuscirà comunque ad essere competitiva.

toto wolff

Sono diversi gli esempi da portare davanti agli occhi di voi lettori. Dal più recente 2021 dove dopo una prima fase molto competitiva,.la scuderia guidata da Toto Wolff sembrava essere sul punto di cedere lo scettro mondiale ai diretti concorrenti….tuttavia ancora una volta il team di Brackley è riuscito a rialzarsi e tramite scelte audaci e aggiornamenti ha riportato in Inghilterra l’ottavo titolo mondiale consecutivo. Andando più indietro nei ricordi, non sarà di certo sfuggito a nessuno come nel 2020 dopo una prima settimana di test,.sembrava essere arrivato finalmente un capovolgimento nelle gerarchie di pista; cambio che è stato smentito emblematicamente la settimana successiva da uno dei sistemi più rivoluzionari degli ultimi anni: il DAS.

Mercedes Photo

Ma ancora, per chi ha la memoria corta, non va assolutamente dimenticato il campionato del mondo 2018. Stagione che sembrava indirizzare il trofeo dei campioni verso Maranello ma, complice una Federazione non troppo trasparente e delle soluzioni tanto innovative quanto tradizionali, ha visto trionfare la scuderia anglo-tedesca ancora una volta capace di sovvertire le aspettative e i risultati. La forza della scuderia ex Brawn GP sembra essere proprio nella sua capacità di resilienza e nella sua ipersensibilità alle difficoltà.

Con questo dove si vuole arrivare? alle soglie del primo GP stagionale è compito di un Fellone riportare i tifosi e gli appassionati con i piedi per terra. C’è un famoso motto calcistico pronunciato da Gary Lineker che può essere applicato concettualmente senza difficoltà anche alla F1:.“Il calcio è un gioco semplice: 22 uomini rincorrono un pallone per 90 minuti, e alla fine la Germania vince”.

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