In terra cinese continua il dominio Ferrari. Nonostante le temperature fredde, i due piloti di Maranello sono stati costantemente i più forti. La Mercedes ha avuto difficoltà di bilanciamento, e questo ha pagato dazio. Sintesi Qualifiche GP Cina
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Q1: Fuori a sorpresa Gasly, Leclerc quasi a muro
Nel primo taglio della qualifica ci sono state tante sorprese. Gasly fuori in diciassettesima posizione, mentre il suo compagno di squadra, Brendon Hartey, in Q2. Sirotkin più veloce di Stroll, anche se fuori entrambi dal taglio.
Durante tutta la sessione in casa Red Bull c’era il fiato sospeso, poiché stavano rimettendo a posto la monoposto di Daniel Ricciardo, a seguito della rottura del turbo in FP3. Alla fine il pilota australiano è entrato in pista a due minuti dalla fine.
Problemi ancora per l’Alfa Romeo Sauber. Charles Leclerc stava per andare a muro nell’ultima curva (dove l’anno scorso aveva sbattuto Giovinazzi), ma è riuscito a tenere la monoposto. Entrambi i piloti del team italo-elvetico partiranno dall’ultima fila.
16) Sirotkin 1:34.062
17) Gasly 1:34.101
18) Stroll 1:34.285
19) Leclerc 1:34.454
20) Ericsson 1:34.914
Q2: Mclaren out, Hamilton c’è
Secondo taglio che ha mostrato come la Mercedes e Ferrari hanno qualcosa in più rispetto a Red Bull; infatti i primi due team partiranno con le soft, mentre Red Bull con le ultrasoft. All’inizio del turno sembrava che Hamilton, specialmente, avesse problemi di sottosterzo e di bilanciamento, ma alla fine del turno l’inglese tira fuori un gran giro.
Fuori i due Mclaren; anche se il team utilizza il motore Renault, la velocità di punta è di sette kilometri in meno della Renault stessa. Quindi il problema, si potrà ben intuire, non sia il motore ma l’assetto della monoposto.
Lenta risalita della Force India, dopo le deludenti prime gare. Perez è riuscito ad entrare in Q3, mentre Ocon partirà dalla dodicesima posizione.
Grosjean continua a martellare. Il pilota francese è entrato in Q3 con una prestazione convincente. Magnussen prende paga dal compagno di squadra, poiché il danese partirà dall’undicesima posizione. La Haas continua a sorprendere
11) Magnussen 1:32.986
12) Ocon 1:33.057
13) Alonso 1:33.232
14) Vandoorne 1:33.505
15) Hartley 1:33.795
Q3: Pole di Sebastian Vettel da urlo, Hamilton alza bandiera bianca
Sebastian Vettel lit up a grey Shanghai with a scorching lap ? #Quali #ChineseGP #F1 pic.twitter.com/CW1sdqHhhN
— Formula 1 (@F1) 14 aprile 2018
Dominio assoluto della Ferrari. Pole che non si era mai pensato che andasse via dal box Ferrari, già dal primo giro in Q3, quando i due Mercedes si sono presi quattro decimi dal giro di Kimi Raikkonen. Nell’ultimo tentativo, quando ormai si pensava che Kimi avesse ottenuto la pole, Vettel ha fatto un terzo settore da record, prendendosi così la seconda pole consecutiva. I due Mercedes, all’ultimo tentativo, non sono riusciti a migliorarsi, tanto che Lewis Hamilton è tornato direttamente ai box.
I due piloti Red Bull partiranno dalla terza fila, ma non sono mai stati in lotta per la pole. Al team austriaco manca la velocità e affidabilità. Questa, al momento, è la qualifica in cui la Red Bull ha preso più dazio da due top team.
Da segnalare l’ottima prestazione di Nico Hulkenberg, settimo, il primo degli “umani”.
Interviste post qualifiche
- Ferrari: Sebastian Vettel, Kimi Raikkonen
- Mercedes: Valtteri Bottas, Lewis Hamilton, Toto Wolff
- Red Bull: Daniel Ricciardo, Max Verstappen
- Alfa Romeo Sauber: Marcus Ericsson, Charles Leclerc
Immagini: F1.com