Nel venerdì di Monza abbiamo avuto l’opportunità di parlare con Kevin Estre che ritiene Porsche in lotta per la prima vittoria nel campionato WEC 2023.
L’appuntamento di Monza sarà la quinta gara per la nuova Porsche 963 che nel campionato WEC è ancora a secco di vittorie. Secondo Kevin Estre, pilota della vettura #6 del team Penske, sul circuito brianzolo è possibile sperare di ottenere il primo successo nel campionato endurance FIA.
Quali sono le vostre sensazioni dopo le prove libere 1?
“Non è stata una sessione semplicissima per la nostra vettura, abbiamo avuto qualche problema qui e là. Purtroppo non siamo riusciti a comprendere a pieno il nostro passo. Secondo me siamo in una buona posizione, spero che le prossime prove libere saranno pulite per noi e che faremo un passo in avanti“.
In questo momento dunque è difficile stabilire con esattezza i valori in pista.
“Attualmente siamo sicuramente dietro rispetto Ferrari e Toyota. Tuttavia, nelle libere è difficile capire esattamente i valori in campo. Questi sono invece più comprensibili durante le qualifiche dato che tutte le vetture girano con poco carburante. Nel WEC serve comunque costanza durante le gare, noi dobbiamo concentrarci su noi stessi e cercare di mettere in pista l’auto con il set-up migliore possibile”.
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Quali sono i punti di forza della Porsche 963 qui a Monza?
“Questa mattina la macchina in fase di frenata era molto forte a differenza dell’inizio di stagione. Oggi è stato abbastanza positivo e ne sono rimasto sorpreso a riguardo. Spero rimanga così durante il weekend, i freni qui a Monza sono parecchio importanti“.
Che tipo di risultato pensi sia possibile ottenere in gara?
“Noi vogliamo vincere. Realisticamente il podio sarebbe un buon risultato per tutto il team, però credo che la vittoria sia raggiungibile. Se facciamo una gara perfetta e i nostri avversari hanno qualche problema possiamo farcela. Monza è un circuito a basso degrado però, al tempo stesso, c’è parecchio caldo. Queste condizioni spesso permettono di avere delle buone opportunità in gara.
Fino ad ora noi non siamo stati abbastanza veloci da riuscire a vincere, però Monza è molto speciale e noi stiamo conoscendo sempre più la vettura, quindi speriamo bene“.
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Avere un’altezza da terra più ridotta rispetto a Le Mans potrebbe aiutarvi in questo circuito?
“Dobbiamo fare attenzione a non essere troppo bassi. Sicuramente è un aspetto sul quale stiamo lavorando e trovare il corretto bilanciamento aerodinamico non è semplice. Ogni volta che la macchina è in pista impariamo sempre di più e la partecipazione al campionato IMSA aiuta a raccogliere informazioni sulla 963. A Le Mans abbiamo fatto un grosso step in avanti in termini di performance, noi dobbiamo rimanere positivi ma realistici. Ferrari e Toyota in questo momento rimangono davanti a noi“.
Recentemente Porsche ha infatti prima vinto in pista la 6 ore del Watkins Glen, salvo perderla clamorosamente nel post-gara per un’eccessiva usura dello skid block. [Leggi di più qui]
Questo weekend non avete le termocoperte. La vostra vettura nel warm-up ha un vantaggio rispetto ai diretti avversari?
“Le alte temperature aiuteranno nel warm-up, ma serve comunque attenzione a non bloccare e prendersi cura degli pneumatici. Rispetto a Spa ovviamente non può esserci paragone, qui sarà molto meglio.
Noi nelle fasi di riscaldamento dello pneumatico ad inizio stagione siamo stati parecchio efficaci però è comunque un rischio. Le condizioni sono le medesime per tutti, noi dobbiamo cercare di fare un lavoro migliore rispetto ai nostri rivali“.
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