La Formula 1 torna a Barcellona dopo gli 8 giorni di test pre-stagionali, per la 48a edizione del Gran Premio di Spagna. Sul circuito di Montmeló si disputa la quinta gara stagionale, due settimane dopo la caotica gara di Baku. I campioni di oggi puntano ai record di un campionissimo del passato, ma ad uno di loro manca ancora la pole… Statistiche GP Spagna
Il Circuit de Catalunya ospita la quinta gara del mondiale 2018 di Formula 1, inizio della parte europea della stagione. In una pista dove tutti i team portano notevoli aggiornamenti, Hamilton, Alonso e Raikkonen contano 2 successi ciascuno, mentre Vettel è fermo soltanto ad uno. Ma sono tutti ancora molto lontani dal record assoluto di 6 vittorie, detenuto da un grande del passato.
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La storia
Presente nel calendario di Formula 1 dal 1951, il Gran Premio di Spagna ha avuto luogo, nel corso degli anni, in diversi circuiti. Dopo Pedralbes, Jarama, Montjuic e Jerez de la Frontera, dal 1991 si corre a Barcellona nel circuito di Montmeló.
La prima edizione disputata a Barcellona fu caratterizzata dal duello tra Nigel Mansell e Ayrton Senna, rimasto negli annali della Formula 1 per il sorpasso dell’inglese sul brasiliano.
Altro momento storico, soprattutto per i ferraristi, fu il primo successo con la rossa di Micheal Schumacher, nel Gran Premio di Spagna del 1996. Il tedesco dominò sotto il diluvio, siglando la prima delle sue 72 vittorie in Ferrari.
Barcellona è stata poi spesso teatro di Gran Premi sorprendenti. Uno di questi fu quello del 2001, con Mika Hakkinen che si avviava a vincere una gara dominata quando subì la rottura del motore all’ultimo giro. Micheal Schumacher conquistò così la vittoria, e, prima di salire sul podio, andò a salutare e consolare il suo sfortunato rivale.
Due sorprese assolute furono la vittoria di Pastor Maldonado su Williams nel 2012 (prima e unica in carriera per il venezuelano) e quella di Max Verstappen nel 2016, al debutto in Red Bull, dopo il clamoroso incidente in partenza tra le due Mercedes.
Gare significative per la Ferrari furono quella del 2008 (doppietta di Raikkonen davanti a Massa) e del 2013 (ultima vittoria di Alonso in Ferrari e in Formula 1).
Il circuito
Il Circuit de Catalunya, costruito in occasione delle Olimpiadi del 1992, ha debuttato nel mondiale di Formula 1 nel 1991. La pista ha subito nel corso degli anni ripetute modifiche, fino a giungere alla configurazione attualmente in uso per la Formula 1, rimasta immutata dal 2007.
Nel layout attuale, il tracciato misura 4655 metri, da percorrere in gara per 66 giri, per una distanza complessiva di 307.104 km. Il circuito viene percorso in senso orario e prevede un totale di 16 curve, di cui 9 a destra e 7 a sinistra e due rettilinei in cui è possibile attivare il DRS.
Pirelli porta in questa gara gomme Medium (White), Soft (Yellow) e SuperSoft (Red). Il rifacimento dell’asfalto nell’inverno ha indotto la casa italiana a portare pneumatici modificati per l’occasione, con un battistrada ridotto di 0,4 mm.
Statistiche e record
Il mattatore del Gran Premio di Spagna è Micheal Schumacher. Il sette volte campione del mondo detiene a Barcellona i record di 7 pole position, 6 vittorie e 7 giri veloci.
Max Verstappen, con la vittoria del 2016, ha ottenuto a Barcellona il record di vincitore più giovane nella storia della Formula 1 a 18 anni, 7 mesi e 15 giorni.
Pole position
Il record di pole position a Barcellona è, come detto, di Micheal Schumacher, detentore di 7 pole position al Montmeló. Segue Hamilton a quota 3, due pole per Raikkonen ed una per Alonso. Curiosità: Sebastian Vettel ha ottenuto la pole position in 23 circuiti differenti, ma mai a Barcellona.
Per quanto riguarda i costruttori 7 pole position a Barcellona per Ferrari, 5 per Williams e Mercedes, , 4 per McLaren, 2 per Red Bull, 1 per Renault.
Vittorie
Anche il record di vittorie a Barcellona è di Schumacher, a quota 6. Contano poi 3 vittorie Hakkinen e 2 successi a testa Mansell, Raikkonen, Alonso e Hamilton. Una sola vittoria per Vettel e Verstappen.
Per i costruttori 8 vittorie Ferrari, 6 Williams, 4 McLaren. 3 successi per Red Bull e Mercedes, uno per Renault.
Giri veloci
Il recordman è ancora Schumacher, con 7 giri veloci in gara ottenuti in Spagna. 4 giri veloci per Hamilton, uno per Raikkonen, Vettel e Grosjean.
Per i costruttori a quota 9 Ferrari, seguono a 4 McLaren e a 3 Williams. 2 giri veloci per Mercedes, uno a testa per Renault, Red Bull, Sauber e Toro Rosso.
Record sul giro
Qualifica: L. Hamilton (Mercedes) – 2017: 1:19.149 (media 211.727 km/h).
Gara: K. Raikkonen (Ferrari) – 2008: 1:21.670 (giro 46, media 205.192 km/h).
Distanza in gara: M. Webber (Red Bull) – 2010: 1h 35m 44.101s* (media 192.471 km/h).
*il record in gara di Massa nel 2007 fu realizzato con un giro in meno disputato (65 invece di 66).
N.B.: record relativi al layout attuale, utilizzato dal 2007.
Così nel 2017
Lewis Hamilton vince una gara avvincente davanti a Sebastian Vettel e Daniel Ricciardo. L’inglese conquista la cinquantacinquesima vittoria in carriera e fa hattrick, avendo ottenuto anche la pole position e il giro più veloce in gara. Il pilota Mercedes accorcia così in classifica a -6 da Sebastian Vettel.
- Pole Position: L. Hamilton (Mercedes): 1:19.149 (media 211.727 km/h).
- Ordine di arrivo: 1. L. Hamilton (Mercedes), 2. S. Vettel (Ferrari), 3. D. Ricciardo (Red Bull).
- Giro più veloce: L. Hamilton (Mercedes): 1:23.593 (giro 64, media 200.471 km/h).
64a pole position per Lewis Hamilton
55a vittoria per Lewis Hamilton
67a vittoria per Mercedes
12° hattrick (pole, vittoria, giro veloce) per Hamilton
Primi punti per Pascal Wehrlein alla guida della Sauber.