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Superbike | GP Australia – Gara2: Una caduta alla uno consegna in anticipo la vittoria a Bautista. Apprensione per le condizioni di Laverty

Una brutta caduta in curva uno pone termine in anticipo a Gara2 del GP d’Australia Superbike e alla stagione 2022. Rea e Lowes hanno chiuso il podio. Apprensione per le condizioni di Laverty, coinvolto con Fores nella caduta alla uno.

Gara2 Australia Superbike
Credit: Twitter

Ultima gara stagionale che è la più classica della passerella finale per la Superbike in questa, per la classifica inutile, Gara2 del GP d’Australia.

La Superbike è in pista solo per impegno preso, in quanto ogni titolo è stato ormai aggiudicato. Alvaro Bautista ha riportato il titolo iridato alla Ducati che ha conquistato anche il titolo costruttori. Axel Bassani, invece, è il miglior pilota indipendente della stagione.

Tetsuta Nagashima torna dopo poco a Philip Island dopo aver sostituito Nakagami in MotoGP. Il giapponese, in questo weekend, sostituisce l’infortunato Lecuona.

L’attività in pista è iniziata con il dominio di Rea in entrambe le Prove Libere del venerdì. La prima sessione è terminata con il pilota Kawasaki che ha girato in 1.31.284, precedendo Bautista e Razgatlioglu.  Come già scritto, anche nel pomeriggio Rea ha girato più veloce di tutto, precisamente in 1.31.127, facendo meglio di Bautista e Lowes. Razgatlioglu, invece, ha segnato il quarto tempo.

Gara1, iniziata sulla pioggia, ha visto un rapido sviluppo del tracciato, che si è asciugato in fretta e ha obbligato i piloti ha cambiare moto. A trionfare è stato Jonathan Rea su Razgatlioglu e Lowes. Bautista ha chiuso in quinta posizione, dietro anche a Locatelli.

In Superpole Race Bautista ha montato le slick su pista ancora umida, ma in veloce miglioramento. Questa scelta lo ha portato prima a scendere fino alla quattordicesima posizione, poi a rimontare fino alla vittoria arrivata su Razgatlioglu e Rea.

Sintesi Gara2 GP Australia Superbike


La Gara2 del GP d’Australia Superbike, insieme ad essere l’ultima stagionale, è anche l’ultima gara in carriera di Eugene Laverty che, da febbraio, lo troveremo nel box del team Bonovo MGM. Saluta la categoria anche Nozane, pronto ad abbracciare la Triumph del team VR46 Mastercamp in Moto2 nel 2023.

La gara è iniziata sotto un cielo sereno, con temperature di 15°C per l’aria e 27°C per l’asfalto.

La partenza premia Bautista che parte a molla e transita primo alla uno, prima che Rea si metteva in marcatura. Alla due Gerloff e Vierge finiscono indenni nella ghiaia. Ottima partenza anche per Redding che si è messo subito in terza posizione e, dopo un errore di Bautista alla quattro, in seconda posizione.

Giro 2 – Sul traguardo la classifica era la seguente: Rea, Redding, Bautista, Locatelli, Razgatlioglu, Lowes, Rinaldi, Oettl, Bassani e Laverty. Alla dieci Razgatlioglu sopravanza Locatelli che perde il posto anche su Lowes che, all’ultima curva, supera anche il turco.

Giro 3 – Alla quattro Lowes prende l’esterno di Bautista e lo sopravanza prendendo la terza posizione. Il Lowes visto in questo weekend è sicuramente il miglior Lowes che non si vedeva da lungo tempo.

Giro 4 – Lowes va in marcatura su Redding che fatica a tenere la corda in ogni curva.

Giro 5 – Lowes prende il bagnato sul rettilineo dei box e viene sverniciato da Bautista che non sembrava assolutamente dell’idea di far scappare Rea. Alla quattro Bautista e Razgatlioglu superano Lowes e Redding che va largo e rientra quinto.

Giro 6 – Bautista si porta sulla coda di Rea e prova all’esterno della uno, dove Rea tiene la traiettoria ideale e mantiene la leadership della gara. Nel corso del giro hanno ripreso a fare capolino delle nubi sul tracciato.

Giro 7 – Sul lungo Bautista supera Rea senza garantirgli il diritto di replica alla uno.

Giro 8 -Alla uno anche Razgatlioglu mette Rea nel mirino senza forzare la mano. Bautista va leggermente largo alla quattro e permette a Rea di guadagnare metri generosi.

Giro 9 – Toprak perde il contatto con i primi due sul rettilineo finale e in curva uno. Rea alla otto si francobolla a Bautista che, alla nove, affronta la curva a gas spalancato garantendosi la prima posizione in uscita dalla dieci.

Giro 11 – Lowes si riavvicinava ai primi tre dopo un leggero calo nei giri immediatamente successivi ai primi tre.

Dodicesimo giro: A metà gara la classifica era la seguente: Bautista, Rea, Razgatlioglu, Lowes, Locatelli, Redding, Rinaldi, Bassani, Oettl, Nagashima, Van der Mark, Baz, Laverty, Mahias e Fores.

Giro 13 – Le gomme sono arrivate al primo gap nel corso della metà gara, con i piloti che hanno iniziato a derapare regolarmente in uscita dalle curve più lente.

Giro 14 – Razgatlioglu ha patito molto il drop delle gomme, perdendo il contatto con la coppia di testa e trovandosi a doversi difendere con le unghie e i denti dagli attacchi di Lowes.

Giro 15 – Alla uno Lowes chiude il sorpasso su Razgatlioglu con una staccata sontuosa alla uno. Alla quattro Bautista va largo ancora una volta e Rea ci fa un pensiero prima di dover nuovamente chiudere il gas.

Giro 17 – Bautista segnava il giro veloce e metteva sei decimi su Rea. Dietro ai primi due Lowes e Razgatlioglu avevano due secondi e sette di ritardo dai primi, ma otto secondi di vantaggio su Redding e poi Rinaldi, Oettl, Nagashima, Baz, Bassani, Van der Mark, Laverty, Fores e Mahias. Una caduta lontana dalle telecamere in curva uno tra Laverty e Fores pone fine anzitempo alla gara con l’esposizione della bandiera rossa.

Alvaro Bautista trionfa in Gara2 del GP d’Australia Superbike. Lo spagnolo precede virtualmente Rea e Lowes. Hanno chiuso la top ten Razgatlioglu, Locatelli, Redding, Rinaldi, Oettl, Nagashima e Baz. Xavi Fores sembra essere uscito indenne dalla caduta, mentre Eugene Laverty è stato portato al centro medico. Ulteriori aggiornamenti verranno postati sul nostro canale Telegram.

La Superbike con oggi ha terminato la stagione. L’appuntamento è per questo inverno per i test e, in Australia, il prossimo 24 febbraio per la prima gara del 2023.