L’ottava tappa di questa Dakar è probabilmente anche la più dura con i suoi 498km di speciali. Il percorso questa volta è identico per tutti, e porta gli equipaggi da Uyuni a Tupiza, in Bolivia. Tracciato estremamente ostico per la diversità degli ambienti da affrontare, tra fango, dune e fiumi da attraversare. Tappa 8 Dakar
A vincere tra le auto è stato Mister Dakar, Stephane Peterhansel che si è voluto riscattare dopo la pessima giornata di ieri; il francese, che ha dichiarato di voler aiutare Sainz a vincere la competizione e di puntare al secondo posto, si è imposto su Despres con un distacco davvero minimo, solo 49″. Continua la striscia positiva di risultati di Al-Attiyah che si è giocato la vittoria a lungo con il duo Peugeot; ha dovuto però mollare proprio verso la fine, arrivando comunque con un distacco contenuto di 2′ dalla vetta.
In quarta posizione l’altra Toyota di Brinke seguita da Sainz che ha gestito il suo grande margine senza commettere errori.
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Moto
Tra i motociclisti continua ad esserci grande battaglia; se Barreda eroicamente continua la corsa con un ginocchio ridotto davvero male, De Soultrait è costretto ad abbandonare per via di una brutta caduta che gli ha dato problemi a gomito e ginocchio. Vince la tappa Meo che si impone per la seconda volta in questa Dakar; a poco più di 1′ troviamo Brabec su Honda. Van Beveren mantiene la testa della corsa anche se la sua prestazione non è stata eccellente; chiudendo settimo a 8’44 dal vincitore, ha permesso ai piloti davanti a lui di riavvicinarsi, rendendo più corta una classifica già decisamente compatta. Abbiamo quindi Benavides a soli 22″ e a seguire il duo KTM Walkner-Price che si fanno sempre più minacciosi. Saranno sicuramente pirotecniche le prossime tappe, con 6 piloti in 10′ può succedere ancora di tutto.
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Dopo due tappe “monstre” come la 7 e la 8, causa l’annullamento della 9a tappa per maltempo, i piloti sono stati costretti a percorrere più di 500km di trasferimento; alcuni equipaggi hanno preferito sostare a Tupiza, altri hanno preferito proseguire direttamente fino a Salta. Davvero durissima questa edizione della Dakar che ha visto i piloti impegnati con tutte le condizioni climatiche e di terreno possibili.