Data la minor possibilità di spendere ore in galleria del vento e la penalità subita per aver infranto il budget cap, Tom Coronel ritiene che Ferrari e Mercedes abbiano perso un’enorme opportunità per accorciare su Red Bull.
Data la minor possibilità di spendere ore in galleria del vento e la penalità subita per aver infranto il budget cap, Tom Coronel ritiene che Ferrari e Mercedes abbiano perso un’enorme opportunità per accorciare su Red Bull. La riduzione del 10% di ore da poter utilizzare in galleria e le già ridotte ore spendibili a causa dell’ordine di classifica lo scorso anno, infatti, non sono bastate ai rivali per ridurre il gap dagli austriaci, che è addirittura aumentato nel 2023.
Coronel accusa Ferrari e Mercedes di non aver approfittato della penalità di Red Bull
“I regolamenti non sono mai stati tali da far sì che il top team abbia meno possibilità sulla carta”, ha dichiarato Coronel a Motorsport.com. “Questi regolamenti dovrebbero offrire opportunità, e la penalità della galleria del vento si è aggiunta a questo”.
“Con le regole che attuali, per me è molto chiaro che Ferrari e Mercedes hanno perso un’opportunità. Inoltre, pensiamo ad Alpine, cosa stanno facendo tutti negli ultimi anni?”.
Il mondiale 2023, sulla carta, avrebbe dovuto rappresentare una stagione molto più equilibrata, in quanto Red Bull avrebbe dovuto patire la sanzione subita dalla FIA per aver violato il tetto di spesa del campionato 2021.
Sebbene la penalità sia stata alquanto lieve, nessuno alla vigilia del campionato si sarebbe aspettato un tale dominio, ancor più preponderante rispetto al 2022. Dopo solo dodici gare, infatti, Red Bull ha già sfondato il muro dei 500 punti, più del doppio del secondo team, ovvero Mercedes. Ancor più attardate Aston Martin e Ferrari, staccate di oltre 300 punti.
” Ad inizio stagione tutti si sono chiesti ‘quante gare vincerà quest’anno Verstappen?’, ma avreste dovuto chiedervi ‘quante non ne vincerà’?’, ha aggiunto Coronel a proposito dello strapotere assoluto del fuoriclasse olandese. “Non è più divertente. Certo, lo è per noi, ma non per gli altri”.
Leggi anche: F1 | Il “Fernando Alonso show” in Aston Martin è già terminato?
Domandatogli se Verstappen diventerà uno dei più grandi di sempre, Coronel ha risposto: ”Sono dieci anni che lo dico. Mi dicono continuamente di tutto, ma io lo guardo solo come pilota. È da molto tempo che dico di essere invidioso di quello che può fare quel ragazzo. Lo dico solo per la mia esperienza di pilota”.
“Gli vedo fare cose che io stesso non riesco a fare e che non ho quasi mai visto in 35 anni di motorsport. Questo è l’unico motivo per cui lo dico. Non è assolutamente perché è olandese, perché secondo la gente mi pagherebbe o perché sarei innamorato di lui, come si dice in fretta. No, è solo la realtà che vedo”.
“E la domanda è anche: quando si fermerà? Ho già fatto questa affermazione in passato, ma è quasi triste se si partecipa a un campionato in cui Max Verstappen è nella lista di iscrizione”.
Sempre secondo l’olandese, infine, nemmeno il cambio di regolamenti nel 2026 potrebbe fermare Max: ”Anche se il dominio sarà un po’ meno accentuato dal 2026, lo abbiamo visto due anni fa, c’è ancora il fattore Max Verstappen. Da questo punto di vista, non ho paura dei nuovi regolamenti, per niente”.
Seguici anche sui social: Telegram – Instagram – Facebook – Twitter