Come annunciato qualche giorno fa, Liberty Media ha ritardato l’orario della partenza di tutti i Gran Premio di 1 ora e 10 minuti. Orari F1 2018
Pochi minuti fa è arrivata l’ufficialità su una notizia che circolava da diversi giorni: gli orari dei weekend di gara di Formula 1 sono stati radicalmente rivisitati
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A partire già da questa stagione, le gare prenderanno il via dieci minuti dopo lo scoccare dell’ora. Questa scelta è dovuta al fatto che numerose emittenti televisive vanno in onda precisamente all’ora prefissata per la partenza (quindi le 14 fino all’anno scorso), non permettendo al pubblico di assaporare tutta la tensione e l’adrenalina dei minuti che precedono lo spegnimento dei semafori.
Il cambiamento più clamoroso tuttavia è quello che riguarda i Gran Premi europei e del Brasile, che prenderanno il via a pomeriggio inoltrato. Inizialmente solo il Gran Premio di Francia avrebbe dovuto prendere il via più alle 16.10, onde evitare la concomitanza con la partita di calcio dei Mondiali Inghilterra-Panama, ma adesso un nuovo orario è stato adottato per tutta la stagione europea.
Tale decisione è stata presa con lo scopo di aumentare gli ascolti, dal momento che i dati rivelano la possibilità di raggiungere un’audience più grande nella nuova fascia oraria. Ma non è solo la gara a essere stata traslata: durante le trasferte in Europa le FP1 partiranno alle 11, seguite dalle FP2 alle 15. Il sabato le FP3 si terranno alle 12, con le qualifiche spostate alle 15. Infine la domenica viene meno il tradizionale spegnimento dei semafori alle 14: l’evento clou del weekend infatti sarà alle 15.10.
Quali saranno le conseguenze di tale scelta?
Da un lato si tratta di una decisione utile, che permette di incrementare gli ascolti e gli introiti. Gli stessi spettatori troveranno più comodo seguire le prove libere al venerdì pomeriggio piuttosto che la mattina, soprattutto gli studenti e alcuni lavoratori.
Permangono tuttavia parecchie incognite.
La prima riguarda l’impossibilità col nuovo orario di rimandare la partenza o le qualifiche in caso di temporale. Nel corso degli anni si è assistito a diversi casi in cui la partenza era stata rimandata in attesa di un miglioramento delle condizioni atmosferiche. L’ultimo caso risale alle qualifiche del Gran Premio di Italia 2017, con oltre due ore di attesa prima del via libera.
Col nuovo orario ci sarebbero molti meno problemi nel rimandare le qualifiche alla domenica, che vedrà i vari eventi molto più dilazionati nel tempo, quindi ci saranno meno problemi nel trovare uno spazio per il recupero delle qualifiche. Ma se il maltempo dovesse presentarsi la domenica, rimandare la partenza di un’ora vuol dire terminare la corsa alle 18!
Aumenta quindi il rischio di annullamento della gara stessa, a meno di non posticipare ulteriormente la partenza e ridurre la percorrenza. Forse sarebbe il caso di associare a questo cambiamento la tanto agognata abolizione del parco chiuso per poter assettare meglio le macchine in caso di gara bagnata,;diminuendo le difficoltà legate al maltempo.
La seconda riguarda l’Italia: alle 15 nel nostro paese infatti si giocano anche le partite del campionato di calcio di Serie A,;da sempre grande bacino di utenza televisiva. Forse questa scelta potrebbe avere l’effetto opposto rispetto a quello desiderato e portare a un calo degli ascolti.
È stata la scelta giusta quella di Liberty Media? Lo scopriremo molto presto.
Ecco tutti gli orari della stagione 2018