Ritorna il consueto appuntamento con le Bwoahgelle! Il GP del Brasile ci ha regalato uno spettacolo entusiasmante e colorato, così i nostri redattori Aurora e Paolo hanno trovato un paragone tanto strano quanto azzeccato… il GP del Brasile visto come un corso di salsa e bachata!
Max Verstappen: Il maestro sudamericano Bwoahgelle Gp del Brasile
Aurora: Stagione un po’ sottotono per questo fascinoso bad boy, che ne ha portate a casa solo tre… Di vittorie. Una certa “fama” dei maestri di salsa è superata solo da un’altra categoria professionale, quella degli animatori dei villaggi vacanze. Il nostro Max, comunque, sta costruendo una reputazione di tutto rispetto. Ed è pronto a stagioni di grandi conquiste, assistito da un talento naturale, da un animo focoso e (questa volta davvero) dalle migliaia di ragazze che stravedono per lui.
Paolo: Il tormento di tutti gli uomini, ma lui fa solo il suo mestiere: insegnare movimenti di bacino alle allieve… che siano belle curve o signore attempate, lui allunga le mani e si prende quello che gli spetta! Così Max si destreggia con tranquillità tra i laghi, prendendosi la miglior prestazione il sabato e la compagna di danza migliore che ci sia la domenica. Poco importa se solo una settimana fa aveva fatto storie contro il maestro di liscio italiano… stavolta è fin troppo a suo agio e così si guadagna: pole e vittoria gli valgono il premio della serata e la bella fanciulla. Ma quando il maestro vince non fa scalpore se dietro di lui arrivano i novellini. Pirata caraibico. Bwoahgelle Gp del Brasile
Lewis Hamilton: La vecchia signora Bwoahgelle Gp del Brasile
Aurora: La classica ballerina old school che, negli anni dal 1984 al 1987, aveva vinto tutte le competizioni di bachata della provincia e ora si trova, con il fiatone, a dar consigli di postura alle ventenni negli spogliatoi. I fasti del passato, a volte, non sono abbastanza per stare al passo con il presente. A lei poco importa: ha già vinto tutto.
Paolo: Tranquilli, non parleremo della Juventus. Lewis in Brasile incarna la signora attempata che vuole sentirsi giovane… ma non ha fatto i conti con un corpo che non regge più. La sua comare finlandese (quella bionda), infatti, stramazza al suolo mentre balla, ma la vecchia signora, sebbene abbia il ritmo nel sangue,.non riesce a stare dietro al maestro e nel finale decide di fare anche la scenata con la giovinetta inesperta del gruppo. Vuole essere al centro dell’attenzione anche quando non lo merita ma alla fine si arrende e non polemizza neanche quando gli fanno notare che lì non doveva esserci lui… e allora cede la corona (per ora).
Vettel e Leclerc: I fratelli che vogliono rimorchiare
Aurora: Non c’è bisogno di aver mai frequentato una lezione di salsa per imbattervi nel più classico archetipo della sfida fra maschi alfa. In palestra, li riconoscete subito. Prima si procurano svariate contratture tentando di sollevare pesi fuori dalla loro portata. Si inseguono nei vari attrezzi per raggiungere l’acme dello scontro (e delle risate di chi li guarda divertito) sul tapis roulant: accelerano fino a rotolare entrambi. Nei balli di coppia, e questa è una regola che si insegna alla prima lezione, non si devono mai pestare i piedi al partner.
Paolo: Inseparabili, anche se con qualche piccola scaramuccia, i due si iscrivono al corso solo per trovare l’anima gemella… peccato che sia la stessa per entrambi. Facile fare un patatrac in questi casi, e poco importa se non è la ragazza non è la più bella della serata, in guerra non si fanno prigionieri. Il problema è che invece di allearsi e di spalleggiarsi, fanno a botte per rimorchiarla. Esito infelice per entrambi, ancora di più se consideriamo che i genitori gli avranno dato anche il resto.
Carlos Sainz e Pierre Gasly: Gli imbucati
Aurora: Anche loro rappresentano un meraviglioso stereotipo dei corsi di ballo in tutto il mondo. Sono giovani, sono belli, si ritrovano non si sa come in mezzo a un sacco di ragazze. Che, ovviamente, fanno a gara per contenderseli, nonostante non siano certo ballerini provetti. Si sa che la fortuna è una dea bendata, ma la dea di Interlagos ci vede benissimo, e a un’accoppiata biondo-moro del genere proprio non ha saputo resistere. Noi fanciulle non la biasimiamo.
Paolo: Loro manco lo sapevano che c’era il corso, ma appena hanno sentito “aperitivo gratis” si sono fiondati. Senza saper muovere un passo, si lasciano trasportare dagli eventi. Lo spagnolo azzoppatosi il sabato, scende comunque in pista e dà la paga a tutti, poco importa se alla fine non arriva il riconoscimento ufficiale. Lui ha vinto. Il francese non ne parliamo proprio. Non sa neanche lui cosa ci fa lì, ma appena vede la sua “ex” gli salgono nell’ordine: il Tony Manero, il Michael Jackson e il Ricky Martin molesto.
Kimi Raikkonen, Antonio Giovinazzi, Daniel Ricciardo: Gli zelanti
Aurora: Avete mai visto Shall We Dance, quel film con Richard Gere e Jennifer Lopez? Ecco, Kimi, Antonio e Daniel ricordano proprio il miglior Gere degli anni 2000. Un po’ passatelli (sì, anche Antonio. Il suo non è stato certo un debutto precoce), ma l’impegno e la dedizione nella splendida arte del ballo li premiamo. Come Richard Gere, non hanno forse vinto la competizione, ma per loro questi progressi contano più che svariati trofei, dopo mesi di insoddisfazione.
Paolo: Quelli davvero interessati al corso che imparano a ballare in maniera spettacolare… non sanno neanche loro come. Loro partono, ballano e per poco non rimorchiano pure!
Qui la classifica valida per il Fanta GP.
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