Christian Horner è tornato a parlare della presunta guerra di potere tra lui ed Helmut Marko che ha rischiato di destabilizzare l’ambiente in casa Red Bull.
In seguito alla morte dell’ex capo Red Bull Dietrich Mateschitz, negli ultimi mesi si sono susseguiti diversi attorno a Red Bull. Secondo tali voci, Christian Horner ed il nuovo CEO Oliver Mintzlaff avrebbero spinto per l’immediata dipartita di Helmut Marko a fine stagione. L’indiscrezione è stata poi prontamente smentita dai diretti interessati. Archiviate le polemiche, il team principal del team di Milton Keynes ora è tornato a parlare della presunta crisi con il collega austriaco.

Horner ribadisce: nessuna crisi con Helmut Marko
“Una cosa del genere va presa con molto umorismo perché, voglio dire, sono così lontani dal vero”, ha affermato Horner in un’intervista concessa a PlanetF1.
”Purtroppo, nel mondo in cui viviamo, qualcuno scrive qualcosa su un oscuro sito web brasiliano e, quando viene tradotto in quattro lingue diverse, prende una direzione propria. Molto spesso, non c’è assolutamente nulla in queste storie. Penso che siamo stati abbastanza a lungo da sapere che non bisogna credere a tutto ciò che si legge”.
Il manager britannico ha rivelato di non essersi sentito minimamente scalfito dai rumors, ribadendo che il rapporto tra lui e Marko è più sano che mai: “Io e Helmut ci conosciamo da 27 anni. Abbiamo sempre avuto un rapporto molto forte e aperto. Quindi, su questo punto, non è cambiato nulla. Il fatto è che non si può avere una relazione attraverso i media”.
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Sempre secondo Horner, inoltre, tali rumors sarebbero stati messi in giro con l’obiettivo di destabilizzare l’ambiente in casa Red Bull, in una stagione letteralmente senza rivali per gli austriaci: “Il problema è che, probabilmente, non c’è molto da scrivere per voi giornalisti”.
“Su una cosa del genere, probabilmente alcuni dei nostri concorrenti cercano di soffiare sul fuoco su qualsiasi cosa possa destabilizzare la squadra. È una pratica normale nel paddock”.
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