Schumacher jr ha conquistato la sua prima vittoria in Euro Formula 3 in Belgio, sulla pista dove suo papà, Michael Schumacher, ha debuttato in Formula 1 nel 91 e ottenuto la prima vittoria nel 92.
Come non emozionarsi davanti al trionfo di Mick Schumacher a SPA. La pista belga ha significato molto per il padre: qui lui ha debuttato in F1 nel 1991, qui ha ottenuto la prima delle 91 vittorie della sua brillante carriera nel 1992. E come se non bastasse, Mick è salito per la prima volta sul gradino più alto del podio sotto la pioggia, proprio come il papà, che nel 1992 vinse su pista bagnata.
Sulle orme del papà
Michael Schumacher, come si;diceva, ha debuttato in Belgio nel 1991 a bordo della Jordan, sostituendo Bertrand Gachot, in stato di arresto a Londra. Michael stupì in quella sua prima gara, qualificandosi 7° in una;pista a lui nuova. L’anno seguente, nello stesso circuito, la prima vittoria al volante della Benetton: in condizioni variabili, Schumacher fu il primo a montare le gomme;d’asciutto nel momento in cui percepì che la pista si stava asciugando, riuscendo così a superare Mansel e Patrese e tagliare il traguardo in prima posizione.
26 anni dopo, Mick Schumacher ha compiuto qualcosa di simile, vincendo una gara mozzafiato ricca di sorpassi, scattando dalla 6° posizione: al via, Schumacher;ha superato Daruvala e dopo il contatto con Zhou ha passato Aberdein all’ingresso dell’Eau Rouge, ritrovandosi così in terza posizione. Da quel momento il tedesco ha gestito le gomme al meglio, raggiungendo così Armstrong e Shwartzman. A pochi giri dalla fine, il tedesco ha;rotto gli indugi superando prima Shwartzman e poi Armstrong nel rettilineo del Kemmel, prendendo così la testa della corsa.
“Non posso esprimere quanto sia felice” – così commenta al traguardo. “Stamattina quando ho visto la pioggia ero felice, mi piace correre su pista bagnata, adoro queste condizioni di pista variabile. Dopo essere salito in prima posizione ho cercato di mantenere la testa della corsa e assicurarmi che nessuno dei miei inseguitori potesse entrarmi in scia.”
Schumacher emozionato racconta il momento chiave della corsa: “sono riuscito ad attaccare Armstrong sfruttando la sua scia. Avevo già effettuato una manovra simile in gara uno, sapevo che avrebbe funzionato”.
foto: formularapida.net, tuttosport.com