Nel caso in cui venisse confermato l’ingresso di Andretti in F1, sorgerebbe un grande problema: la mancanza di un fornitore di motori.
Nel caso in cui venisse confermato l’ingresso di Andretti in F1 da parte della FOM, sorgerebbe un grande problema: la mancanza di un fornitore di motori, almeno all’inizio.
L’obiettivo principale di Andretti sarebbe di avere un motore fornito da Cadillac, ma questo processo potrebbe durare anni. Significa che la squadra americana, almeno all’inizio, dovrebbe trovare un fornitore di motori già in attività e accordarsi con quest’ultimo.
Si era parlato di Renault, ma la scorsa settimana è emerso che un pre-contratto già scritto con il gruppo francese, è in realtà scaduto. Andretti si trova ora al punto di partenza.
Ben Sulayem, intervistato proprio su questa tematica, non sembra essere preoccupato. Secondo lui, Andretti non avrebbe grandi problemi a trovare un fornitore iniziale. “Vedremo“, ha detto Ben Sulayem sul potenziale di un motore di General Motors/Cadillac. “Ma i motori non si costruiscono in quattro o cinque anni. All’inizio, Andretti dovrà trovare un partner”.
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Si prevede che il possibile partner potrà essere Honda o Alpine, entrambe attualmente impegnate a fornire una sola squadra. “Nessuno può opporsi alle regole: se tutte le squadre dicono di no, la FIA ha il potere di selezionare una fra le due power unit con meno team clienti. Non è un segreto, sono sicuro siano Alpine e Honda e una delle due dovrà fornire i motori, queste sono le regole“.
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