Anche Sebastian Vettel ha voluto condividere la sua opinione sulla docuserie Netflix Drive to Survive.
Come gli altri piloti di Formula 1, anche Sebastian Vettel ha voluto dire la sua su Drive to Survive. La docuserie Netflix, giunta alla sesta stagione, continua a dividere l’opinione pubblica, tra chi ne critica la spettacolarità e chi ne apprezza il contenuto fuori dagli schermi.
Max Verstappen è stato uno dei primi ad accusare Netflix di aver quasi distolto la realtà. La sua protesta è andata anche oltre, quando l’olandese ha deciso di non partecipare attivamente alla quarta stagione, senza rilasciare quindi interviste alle telecamere dello streamer.

Dopo aver letto il parere di Charles Leclerc, anche il quattro volte campione del mondo ha condiviso la sua opinione sulla docuserie. E non è poi così scontata.
“Ho guardato solo un episodio”, ha confessato Sebastian Vettel al magazine tedesco NZZ. “Lo trovo un po’ strano perché era così irrealistico.” Tuttavia, l’ex Ferrari riconosce anche l’impatto che Drive to Survive ha avuto sui giovani. Grazie alla docuserie, molti ragazzi si sono avvicinati alla Formula 1: “Ovviamente capisco che abbia portato molta attenzione e un nuovo pubblico nel motorsport.”
“Su Netflix gli spettatori hanno la sensazione di imparare di più, anche perché c’è più drammaticità. Ma quando sento il bisogno di saperne di più sulla Formula 1 attuale, non prendo il telecomando, prendo il telefono“, ha concluso.
Vettel è apparso per l’ultima volta nella quinta stagione di Drive to Survive, che ha raccontato il mondiale di Formula 1 del 2022, anno in cui il tedesco si è ritirato.
“Oggi annuncio il mio ritiro dalla Formula 1 alla fine della stagione 2022”, queste erano state le sue parole nell’estate di due anni fa. “I miei obiettivi sono passati dal vincere gare e lottare per i campionati a vedere crescere i miei figli, trasmettere loro i miei valori, aiutarli a rialzarsi quando cadono, ascoltarli quando hanno bisogno di me”.
Crediti immagine di copertina: XPB/Press Association Images.
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