Durante l’ultima sessione di prove libere abbiamo avuto un assaggio di simulazione qualifica. Scopriamo le differenze tra Alonso, Verstappen e Leclerc attraverso l’analisi telemetrie delle FP2 del GP del Bahrain.
In questo primo appuntamento del mondiale in molti si stanno chiedendo quanto i team si stiano ancora nascondendo e quali siano le gerarchie sulla griglia. Le FP2 del GP del Bahrain hanno dato qualche spunto in più ed attraverso l’analisi delle telemetrie vogliamo indagare se e dove ci sono state le maggiori differenze tra l’Aston Martin di Alonso, la Red Bull di Verstappen e la Ferrari di Leclerc.
Analisi telemetrie FP2: Alonso vs Verstappen
Subito in curva 1 il pilota spagnolo riesce a guadagnare parecchio tempo sul rivale andato a staccare molto più tardi, portando così maggiore velocità in ingresso. Questa tendenza la si ritrova per tutta la durata del giro, con la AMR23 che sembra dare molta fiducia ad Alonso. Tra curva 5 e 6 Max invece riesce ad avere un’accelerazione migliore e a portare più velocità a centro curva confermando la grande trazione e stabilità della RB19 vista nei test. Nell’ultimo tratto del circuito invece vediamo chiaramente due cose che potrebbero essere anche sintomo di un diverso approccio alla pista. Alonso stacca sempre più tardi di Versteppen, guadagnando così in frenata, ma il campione del mondo in carica va sempre prima sul gas e riesce ad avere velocità superiori in uscita curva. La sua Red Bull sembra avere una trazione incredibile e questo consente all’olandese di fare la differenza sui rivali in accelerazione.
Il confronto: Alonso vs Leclerc
Innanzitutto vediamo come le velocità di punta siano molto simili tra le due monoposto con qualche km/h a vantaggio di Ferrari. Non sappiamo ancora che regimi di motore siano stati utilizzati e la livella vera la potremo vedere solo in qualifica. Quello che è interessante notare è invece il diverso comportamento in frenata. Alonso sembra riuscire a staccare più tardi anche rispetto al pilota monegasco e quindi a portare maggiore velocità in ingresso curva. Interessante notare come in curva 5/6 si possa vedere una diverso comportamento delle vetture. Alonso usa meno il freno alla 5 ma in maniera più decisa. Leclerc lascia scorrere di più la vettura ma deve chiudere maggiormente il gas all’ingresso della 7. Questo potrebbe essere sintomo di una non totale fiducia nella vettura oppure di un carico di benzina maggiore che non consente di affrontare la curva in pieno. Nell’ultimo tratto le prestazioni sono molto simili tra i due piloti anche se l’AMR23 sembra avere un’accelerazione leggermente migliore, specie in uscita dall’ultima curva.
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Il confronto: Verstappen vs Leclerc
Alla staccata di curva 1, il pilota della Ferrari riesce a ritardare la frenata di parecchi metri, segno che la SF-23 ha un’ottima stabilità quando si va sul freno. Ma già tra curva 1 e 2 la RB19 permette a Verstappen di aprire maggiormente il gas, segnale ancora una volta di una grande trazione. In curva 4 la Ferrari eccelle nuovamente nella frenata ed entra in curva con qualche Km/h in più di Verstappen. Entrando nel secondo settore, fino a curva 10 per la precisione, Verstappen riesce ad essere più efficace nel tratto 5-6-7, percorrendolo con qualche Km/h di vantaggio. Ma è nel tratto da curva 11 fino all’arrivo che si scorgono le maggiori differenze. Qui la SF-23 entra con più velocità, ma riesce comunque ad avere la stessa velocità minima della RB19. Nelle curve 13e 14 ad essere più efficace è la Red Bull che riesce ad andare full gas prima, confermando l’ottima trazione.
Sono ancora molti i dubbi con i quali i team entreranno in qualifica e solo il cronometro saprà mostrare finalmente quali sono i reali valori per questa prima gara della stagione.
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