Dopo aver dimostrato un grande passo gara in Belgio, le stelle d’argento si preparano ad affrontare il weekend di Monza consapevoli della loro forza nei long run. La pioggia ha condizionato entrambe le sessioni, ma alla fine in casa Mercedes sono state svolte, nelle Prove libere 2, sia la simulazione passo gara, sia quella di qualifica. A differenza di SPA, sia Bottas che Hamilton sono apparsi decisamente più vicini alle Ferrari, tanto da far segnare rispettivamente la quarta e la seconda miglior prestazione.
GP Italia libere Mercedes
Lewis Hamilton GP Italia libere Mercedes
Dopo la vittoria sfuggitagli in Belgio per un soffio, Lewis Hamilton arriva in Italia più carico che mai. L’inglese vuole rovinare la festa alle Ferrari, consapevole che in questo weekend le due stelle d’argento sembrano essere più vicine ai due piloti del cavallino:
«Le prove libere oggi sono state un po’ una sfida viste le condizioni meteo; quando piove è solo rischioso, poiché non riesci a raccogliere e ad imparare molto di realmente utile. Per questo motivo, durante la sessione di questa mattina, non abbiamo fatto un gran numero di giri. La situazione è cambiata nelle prove libere 2, per la maggior parte del tempo la pista è stata asciutta. Le condizioni sono dunque state migliori per tutti. Come ci aspettavamo, le Ferrari sono veloci nei rettilinei, ma il nostro passo è stato molto buono. Siamo stati più vicini sul giro secco rispetto a SPA, perciò sembra che potremo lottare. Stasera studieremo i dati per capire dove migliorare, sia per trovare il miglior bialnciamento, sia io come pilota per essere più efficace; dobbiamo farlo così da essere sicuri di poter esprimere tutto il potenziale della nostra monoposto. Sarà sicuramente una gara difficile domenica, ma sembriamo essere vicini alle ferrari e questo è un buon inizio di weekend.»
Valtteri Bottas
Dopo una prova incolore in Belgio, Bottas deve migliorare e lottare con il proprio compagno di squadra per credere ancora nella conquista del titolo mondiale. Il finlandese commenta così le prime due sessioni di prove libere disputate:
«La prima sessione è stata abbastanza incasinata, non abbiamo potuto svolgere i nostri programmi come pianificato, ma è stato lo stesso per tutti. Pioveva in differenti zone della pista e non allo stesso tempo, questo ha reso difficile la raccolta di dati sulle gomme e sul comportamento della macchina. Nella seconda sessione invece siamo riusciti a svolgere dei long run con un buon carico di benzina e il passo gara è sembrato buono, questo è promettente per domenica. Nonostante ciò, è ancora ampia la finestra per migliorare prima delle qualifiche di domani. Dobbiamo trovare il bilanciamento perfetto per il nostro pacchetto e per andare forti nei rettilinei – questa sarà la chiave se vogliamo lottare per la pole.»
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Il Monitor dei Tempi – GP Italia 2019 [FP2] – Sul passo i top team a sorpresa sono molto simili.