Sebastian Vettel ha partecipato alla conferenza del GP d’Italia. Il tedesco, dopo la difficile gara di Spa, è fiducioso in vista di Monza.
Sebastian Vettel ha avuto un ritorno dalla pausa estiva complicato ma il GP di Monza potrebbe essere l’occasione giusta per ricominciare al meglio. La Ferrari arriva qui con grande fiducia visto che il tracciato brianzolo dovrebbe esaltare al meglio le caratteristiche della SF90. Da non sottovalutare però la Mercedes che in Belgio ha comunque dato filo da torcere alla Ferrari sul passo gara.
La notizia più importante di questo weekend, almeno fino ad ora, è il rinnovo di Monza fino al 2024. Ciò permetterà al tracciato italiano di festeggiare nel 2022 il suo centenario ospitando ancora la F1.
“Sono molto contento ovviamente. Non so se sarò ancora qui tra 5 anni ma credo che sia giusto che Monza rimanga nel calendario. Sono felice della conferma, non c’è necessità di confermare come il GP d’Italia sia importante per la Ferrari. Per noi questa è la gara più importante della stagione e deve rimanere. Ho tanti ricordi a Monza per esempio la mia prima vittoria nel 2008, quella è stata davvero speciale. Ho avuto anche altre vittorie che mi hanno reso felice però se dovessi vincere ora farei contenti anche tutti i tifosi.”
Nella giornata di ieri in Piazza Duomo a Milano c’è stato un evento organizzato dalla Ferrari e dall’ACI per festeggiare i 90 anni della Ferrari e i 90 anni del GP d’Italia. La presenza di così tanti tifosi del Cavallino è stata impressionante con la piazza tutta tinta di rosso.
“Ieri è stato un giorno molto impegnativo e frenetico ma è stato incredibile. Descrivere a parole quello che è successo ieri è molto difficile. Il Duomo è un posto iconico ma con quella marea rossa è stato ancora più bello di quanto mi ricordassi. Probabilmente non dovrei più tornarci perché non sarà mai più così bello come ieri. Per noi è stato speciale, eravamo presenti noi come piloti attuali del team ma c’erano anche i piloti del passato. È stato un momento molto bello da vivere insieme, abbiamo potuto chiacchierare tra di noi ed è stata una bella opportunità visto che alcuni piloti si vedono meno di altri. Erano presenti poi tantissime macchine importanti per la storia del team e per me è stata una grande giornata.”
Nella gara di Spa-Francorchamp il passo gara delle Mercedes è stato impressionante tanto che, senza l’aiuto di Vettel, Leclerc avrebbe fatto molta difficoltà a portare a casa la prima vittoria. Anche qui a Monza potrebbe riproporsi lo stesso problema per la Scuderia Ferrari che è in cerca di un’altra vittoria.
“Non posso fare previsioni però essendo una pista simile, anche se abbastanza diversa per l’assetto, speriamo di essere competitivi come a Spa. A livello relativo è difficile dirlo, abbiamo visto come in qualifica sembriamo avere un certo vantaggio su piste come queste mentre in gara i valori si riavvicinano di molto. Come ha detto Charles la Mercedes lo scorso weekend era molto forte quindi mi aspetto che lo siano anche qui. Bisogna trovare il bilanciamento, l’assetto e il consumo gomme giusto. Dobbiamo essere a nostro agio nella macchina per poi poter estrarre il massimo. Non posso fare previsioni ma credo che la battaglia sarà molto serrata. Speriamo di poter dire la nostra anche se la Mercedes è stata sempre in condizione di vincere tutti i GP.”
Nelle qualifiche del GP del Belgio c’è stato un particolare episodio durante le qualifiche. Nessuno voleva superare chi gli stava davanti per poter sfruttare la scia andando però a rallentare tutto il gruppo di chi si stava lanciando per il proprio tentativo.
“Se si guarda sulla carta questo circuito è quello dove ti aspetti i giochi di scia. Non si può fare molto per prepararsi perché dipende dalla durata della sessione. Qui un giro è abbastanza corto ma vedremo sabato. Non so se sarà asciutto o bagnato ma chiaramente se piove sarà inutile. La scia fa la differenza ma è complicato quantificare di quanto. L’anno scorso ha fatto la differenza ma bisogna trovarsi nella giusta posizione.“
In Belgio Leclerc ha centrato la sua prima vittoria in carriera al suo secondo anno in F1. Un risultato che ha sorpreso molti soprattutto per la poco esperienza del monegasco.
“Credo sia molto positivo il fatto che abbia sorpreso molte persone. Noi in Ferrari lo conosciamo perché è entrato in FDA nel 2016. Per noi era chiaro che avesse molto potenziale, al suo esordio in F1 ha fatto una stagione più che positiva a bordo dell’Alfa quindi è bello vedere che abbia subito trovato il passo dei più grandi. La nostra collaborazione è molto importante per il team perché non stiamo sprecando energie preziose. Per lui il weekend scorso è stato ovviamente molto importante anche se le circostanze non erano delle migliori. Sono sicuro che Charles resterà in F1 per tanto tempo e vincerà ancora molto.“
Dopo aver passato quattro stagioni al fianco di Kimi Raikkonen ora Vettel si trova in squadra un pilota più giovane e affamato con il quale ha anche un rapporto differente.
“Più parole, questa è la differenza. Credo che la chiave tra di noi è che cerchiamo di collaborare per migliorare il team poiché la macchina non è ancora al livello che vorremmo. Il nostro obbiettivo è vincere tutte le gare e fino ad ora non abbiamo avuto il mezzo per farlo quindi cerchiamo di spingere nella stessa direzione. Così facendo un giorno avremo quella macchina.”
L’ultima vittoria conquistata da Sebastian Vettel è arrivata in Belgio più di un anno fa. Il tedesco ci è andato molto vicino in Canada non riuscendo però a salire sul gradino più alto del podio. Vedendo le “piste Ferrari” rimaste nel calendario la gara di Monza potrebbe essere una delle poche chance per interrompere questo digiuno.
“Non voglio vederla così. Abbiamo molte gare davanti a noi anche se voglio concentrarmi solo sul presente. Come detto non siamo i favoriti, dobbiamo essere realisti e cautamente ottimisti, ci sono molti elementi nel corso di un GP che possono fare la differenza. La gara e la qualifica sono due cose differenti. Dobbiamo tenere d’occhio anche il meteo. Monza è una delle opportunità per vincere non l’unica, quando sei in griglia hai sempre una possibilità.“
Il weekend di Spa è stato triste spettatore di un incidente che ha sconvolto il mondo del motorsport. Questo ha sollevato molte domande sulla sicurezza dei tracciati e delle macchine sia in F1 che nelle categorie propedeutiche.
“Penso che la risposta sia uguale per tutti, quello che è successo non poteva davvero andare peggio e sarà esaminato in modo molto dettagliato. Tirare delle conclusioni ora non sarebbe giusto, dobbiamo avere un quadro completo perché ci sono tanti elementi da considerare. Gli elementi che hai indicato, la modifica delle vie di fuga e la ghiaia, sono parte del quadro però ce ne sono altri. Ovviamente sono un fan delle gare a Spa perché è un tracciato con una storia straordinaria e che ha alcune curve uniche ma dopo quanto accaduto dobbiamo esaminare tutto attentamente. Dobbiamo capire cosa è accaduto esattamente prima di arrivare a delle conclusioni affrettate.”
A intervenire su questo argomento è stato anche Jackie Stewart che ha espresso il proprio parere sul modo di guidare delle nuove generazioni di piloti.
“Credo che Jackie Stewart gareggiasse in un periodo orribile, i piloti morivano molto frequentemente quindi di sicuro non si può paragonare la sua era alla nostra. Lui gareggiava a quei tempi quindi sa cosa si provava ed è in grado di giudicare se sia diverso o no. Ma per quello che ho capito è stata una sorta di concatenazione di situazioni negative che poi hanno portato all’incidente che è accaduto ad Anthoine. Tutti noi sabato e domenica abbiamo avuto un momento difficile però fa parte del motorsport, del brivido che comporta quello che facciamo. Gli ultimi anni sono stati sicuramente una sveglia per noi, abbiamo perso Jules Bianchi e Anthoine Hubert . Ciò dimostra che ci sono cose che dobbiamo e possiamo fare meglio in ottica sicurezza anche se molti credono che questo sport sia già molto sicuro e noioso. Preferisco avere una F1 noisa se ciò riportasse indietro i piloti che abbiamo perso.“
Il 2021 si sta avvicinando e la F1 ha reso pubbliche le prime immagini di quelle che potrebbero essere le nuove monoposto del futuro. Sebastian Vettel ha più volte dichiarato che il suo futuro nella categoria dipende dai prossimi regolamenti visto che il suo contratto scade a fine 2020.
“Abbiamo visto anche delle bozze della Renault in passato quindi non so quanto quella monoposto sarà fedele a quelle che veramente avremo nel 2021 visto che non c’è ancora un regolamento. Potrebbe avvicinarsi più ad un volere estetico di alcuni quindi non lo so. Le regole non ci sono ancora quindi è inutile vedere delle immagini. Ci sono grandi possibilità per migliorare quindi noi piloti abbiamo illustrato i nostri punti principali, è stata una discussione molto bella e una grande manifestazione di rispetto visto che per la prima volta abbiamo avuto voce in capitolo. Abbiamo spinto per rendere tutto più semplice e avere più battaglie. Qualsiasi sia il look finale delle monoposto non importerà se le gare saranno avvincenti. Le regole influiranno sul mio futuro. Non so quanto dureranno ma il mio contratto finisce nel 2020 e tutto ciò che farò si baserà sul regolamento della stagione successiva. Questa comunque sarà una grande opportunità per lo sport di migliorarsi. Ora non è tutto orribile quindi dobbiamo tenerlo a mente. Ogni cambiamento è un’opportunità di fare meglio o peggio, noi speriamo di fare meglio.”
Sono passati nove anni da quando Fernando Alonso ha portato la Rossa a vincere la sua ultima gara di casa e questa sembra l’occasione giusta per rimediare al tanto tempo passato.
“Siamo saliti sul podio qualche volta ma non abbiamo mai vinto. Sicuramente questa è per noi la gara più importante e sentita. Abbiamo visto già ieri la passione che c’è e per tutto il weekend sarà così quindi sono certo che ci darà una carica in più. Di certo questa è la gara giusta per dare quel qualcosa in più. È una gara importantissima quindi speriamo di fare qualcosa di buono, abbiamo un’ottima chance e pensiamo di essere pronti.”