La Racing Point non riesce a ripetere l’ottimo risultato di Hockenheim e rimane fuori dalla zona punti in Ungheria, in una gara che vede comunque tanti aspetti positivi.
La Racing Point ha sfiorato la zona punti con Sergio Perez, che ha chiuso in undicesima posizione. Il messicano è stato autore di un’ottima gara dopo l’errore che lo aveva costretto al ritiro in Germania. Perez viaggiava in decima posizione fino a pochi giri dal termine, quando è stato raggiunto e scavalcato dalla Toro Rosso di Albon. Nella manovra le due vetture si sono toccate e la Racing Point di Perez ha riportato un leggero danno alla sospensione posteriore. Racing Point Ungheria
“Penso che oggi sia stata senza dubbio una gara di cui andarne fieri. Abbiamo fatto una corsa fantastica, una buona partenza, un gran primo giro, una strategia molto aggressiva per effettuare l’undercut su due vetture e poi spingere al limite per tutto il tempo. Proprio alla fine Albon è risalito velocemente dietro di me, ci siamo toccati e la mia sospensione si è danneggiata. Ho faticato molto negli ultimi tre o quattro giri, è stata una sfida anche solo finire all’11° posto. Ci aspettavamo una gara difficile, ma eravamo in otta per un punto fino alla fine. Sfortunatamente, non ce l’abbiamo fatta. Abbiamo dato tutto e ne sono contento. Speriamo che la seconda metà di stagione sia più promettente per noi”.
Una domenica da dimenticare per Stroll
Dopo il weekend trionfale in Germania con il quarto posto finale, Stroll non è riuscito ad entrare in zona punti all’Hungaroring. Il canadese è rimasto per tutta la gara alle spalle della Williams di George Russell. Nonostante le storiche difficoltà di sorpasso del circuito magiaro, l’episodio denota anche la grande crescita della Williams nelle ultime gare.
A nulla è valso il cambio di strategia a due soste a gara in corso per provare a passare l’inglese. Stroll ha quindi concluso la gara al diciassettesimo posto.
“Non c’è molto da dire riguardo a questo weekend, il che è un peccato. Ho fatto una brutta partenza e non ho recuperato terreno nel primo giro, che è molto importante qui all’Hungaroring. Sono rimasto bloccato dietro alla Williams di Russell per tutta la gara e questo sintetizza abbastanza bene il mio pomeriggio. Sapevamo che questa pista sarebbe stata difficile per noi, a causa delle caratteristiche della nostra vettura. In aggiunta non è facile superare qui. Questo è il motivo per cui è stata una gara frustrante. Useremo la pausa per riunirci e tornare a lottare in Belgio, una pista che dovrebbe adattarsi molto meglio alla nostra macchina”.
L’analisi del GP di Otmar Szafnauer
Il CEO e team principal della Racing Point Otmar Szafnauer analizza con lucidità la gara delle proprie vetture, focalizzandosi in particolare sulla difficile situazione in cui versava Lance Stroll.
“Sarebbe stato un’impresa difficile in ogni caso considerando le nostre posizioni di partenza, ma abbiamo dato tutto e siamo stati vicini a prendere un punto con Sergio. La mossa di Albon è stata molto decisa è c’è stato un contatto significativo, che ha danneggiato la vettura di Sergio nel finale di gara.”
“Per quanto riguarda Lance, abbiamo dovuto reagire prontamente alle vetture attorno a noi, il che ci ha costretto a fare il pit stop prima che fosse previsto. Abbiamo dovuto reagire alla sosta di Giovinazzi, ma Russell si è fermato allo stesso giro di Lance e siamo rimasti bloccati dietro di lui. Siamo passati a una strategia su due soste per vedere se riuscivamo a far lavorare le gomme fresche nel finale di gara, ma alla fine non c’erano abbastanza giri. E’ deludente partire da Budapest a mani vuote, ma torneremo più riposati dopo la sosta, determinati a fare una seconda metà di stagione molto più convincente.”
F1 | GP Ungheria – McLaren nettamente quarta forza all’Hungaroring