Sotto la pioggia di Budapest Carlos Sainz ha ottenuto il quinto posto guidando in maniera solida durante l’intera sessione,;un risultato che gli permette, in parte, di riscattarsi e lasciarsi alle spalle gli ultimi risultati poco felici ottenuti con Renault. Sintesi Qualifiche
Il madrileno ha dimostrato di sapersi destreggiare molto bene sul circuito ungherese e sul bagnato,;infilando la sua monoposto tra i top team con un 1:36.743: “forse, se le mie gomme non fossero state così consumate alla fine, avrei potuto tirare fuori qualcosa di più”, commenta Sainz,;“nell’ultimo giro non avevo più molto grip e ci siamo presi un bel rischio decidendo di non cambiare le gomme”. La prestazione dell’alfiere Renault, come anche quella di Pierre Gasly, si è dimostrata eccellente e ha permesso a questi piloti di metà griglia di farsi vedere appena dietro ai più grandi,;suscitando non poco interesse in tifosi che, domani, li terranno sicuramente d’occhio.
“Mi sono davvero divertito là fuori”,;continua lo spagnolo, “nel Q1 ho fatto un buon tempo e nel Q2 l’ho migliorato ulteriormente, quindi ero molto soddisfatto. Credo che la riuscita di queste qualifiche dipenda dal fatto che abbiamo preso le decisioni giuste al momento giusto,;imprevedibile com’era la situazione”. Oggi, in queste condizioni particolari, abbiamo visto dei distacchi insoliti tra le scuderie di metà griglia: “se compariamo il passo che avevo oggi a quello della Haas o della Toro Rosso,;si nota come la Renault vada bene sul bagnato contro altre monoposto che normalmente hanno un solo decimo di distacco da noi: oggi abbiamo dato loro un distacco di uno, quasi due secondi”,;spiega.
Riguardo l’imminente gara,;che con tutta probabilità si disputerà all’asciutto, Sainz afferma: “qui andiamo bene anche su pista asciutta e partire così avanti è una fortuna su questo tracciato,;dove sorpassare è molto difficile. La cosa buona è che non mi importa di quello che farà il tempo perché siamo veloci a prescindere dalle condizioni”.