L’ex pilota Ferrari Jean Alesi crede che il loro vero concorrente non sia la Red Bull, ma il loro capo design Adrian Newey.
L’ex pilota Ferrari Jean Alesi crede che il loro vero concorrente non sia la Red Bull, ma il loro capo design Adrian Newey. Per il 2022 la Formula 1 ha introdotto modifiche radicali ai regolamenti tecnici, che hanno visto le auto tornare all’aerodinamica ground-effect per la prima volta dai primi anni ’80. Ed è stata Red Bull a padroneggiare le nuove regole, dominando per prendere un titolo doppio, il loro primo dal 2013.
La Red Bull ha iniziato la stagione a un livello di prestazioni simile a quello della Ferrari, forse anche leggermente più lento. Peró, il percorso di sviluppo della Red Bull ha visto l’RB18 diventare il principale sfidante, aggiungendo così un altro capolavoro vincente alla collezione per Newey. Pertanto, Alesi, che ha guidato per la Ferrari tra il 1991-1995, crede che sia direttamente Newey contro cui la Ferrari sta combattendo mentre la sua ex squadra sta per iniziare una nuova sfida per il titolo nel 2023.
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“Se guardiamo davvero come stanno le cose, il vero fattore da considerare è Adrian Newey”, Alesi è citato da RacingNews365.com. “Da quando la F1 ha annunciato che c’erano nuove regole e agli ingegneri è stata data la libertà, Newey ha fatto la differenza.”
“Newey è diventato il fattore decisivo, perché è in grado come nessun altro di continuare a migliorare l’auto durante la stagione, anche se si tratta solo di piccoli cambiamenti. Alla fine, però, sono guadagni. Ecco perché non credo che sarà una battaglia tra Verstappen e Leclerc, ma fondamentalmente tra Newey e Ferrari. Se gli viene di nuovo in mente un capolavoro, tutto sarà di nuovo molto difficile quest’anno. D’altra parte, se l’auto Red Bull di quest’anno avrà qualcosa di fallibile e fragile, le cose potrebbero cambiare.”
“In ogni caso, non dimentichiamo che, che le cose vadano bene o male, Newey è un fattore fondamentale per vincere o perdere”.
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