Christian Horner ha parlato del rinnovo di contratto firmato da Perez che in molti sostengono essere arrivato troppo presto.
Anche in Austria continuano le difficoltà per il messicano. In molti si chiedono se Red Bull sia stata troppo precipitosa ad offrire il rinnovo a Perez ed anche Christian Horner è intervenuto sulla questione.

Checo ha firmato un prolungamento di due anni con il team di Milton Keynes. Un rinnovo che è arrivato subito nelle fasi iniziali della stagione, dopo il GP di Monaco.
Tuttavia, le sue ultime prestazioni non si sono rivelate assolutamente all’altezza. Come lo scorso anno, Perez è entrato in un periodo di difficoltà. In Austria scatterà solo dall’ottava posizione dopo aver usato tutte le sue gomme soft per superare il taglio del Q2.
Le parole di Horner su Perez
Dopo la qualifica, Christian Horner è però intervenuto in difesa del messicano. Il TP, parlando con Sky Sports, ha spiegato di non avere ripensamenti sulla decisione di prolungare il rapporto con Perez.
“La posizione di Checo all’interno del team ed il suo contributo alla squadra lo giustificavano”, ha spiegato Horner. “Ma, ovviamente, c’è sempre la pressione di dover dare il massimo. Questo però è irrilevante per quanto riguarda i contratti, di cui non entreremo mai nei dettagli”.
“Checo sa che c’è pressione in questo mondo. Conosce l’esame, soprattutto in una macchina che sta vincendo delle gare con l’altro pilota. Questa è la Formula 1″.
“Questa pressione esiste naturalmente per qualsiasi compagno di squadra che non offre un buon rendimento. I media iniziano a fare domande ed è facile perdere la testa di fronte a questo”.
“Negli ultimi quattro anni Checo mi ha impressionato per il fatto che quando la pressione è davvero alta, e lo è ora, è sempre stato in grado di riprendersi. Dovrà scavare a fondo per riuscirci”.
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“Stiamo facendo del nostro meglio per sostenerlo e trovare ciò che manca. Le prime quattro o cinque gare sono state estremamente competitive. A Suzuka, una delle piste più difficili del mondo ed un vero circuito per piloti, era ad un decimo di secondo da Max”.
“Qui, con nove curve, il distacco è decisamente maggiore”, ha concluso Horner. “Dobbiamo capire come stanno le cose e aiutarlo a recuperare. Faremo una gara migliore. Abbiamo una buona strategia, due set di hard a disposizione”.
A Spielberg Perez ha interrotto una striscia di cinque gare consecutive senza andare in Q3. Red Bull avrà bisogno di lui nella lotta costruttori visto che McLaren e Ferrari possono contare sull’apporto costante di due piloti.
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