Vettel si è espresso sul suo compagno di squadra, sostenendo che i punti raccolti da Raikkonen negli ultimi anni non rispecchiano quanto Kimi vale davvero e quanto lavora per essere al meglio. Inoltre, Seb ha mandato anche qualche segnale per il sedile Ferrari 2019.
Vettel ha vinto 10 gare da quando ha iniziato la sua avventura in Ferrari nel 2015, mentre Raikkonen non ha ancora trovato la prima vittoria da quando è ritornato in rosso nel 2014. Eppure, in questa stagione Raikkonen pare avere un’ottima brillantezza e, infatti, sta contribuendo significativamente per il campionato costruttori nella sfida fra il Cavallino rampante e la Mercedes.
Riguardo a Kimi, Vettel si è espresso così in un’intervista rilasciata ad autosport.com: “Penso che una cosa sia guardare solo al risultato finale, un’altra cosa sia analizzare in maniera più profonda. Raikkonen quest’anno mi è stato sempre molto vicino, e anzi, a essere sinceri, la maggior parte dei venerdì lui è stato davanti a me.”
Per Seb, la differenza fra i due sta soprattutto nell’approccio verso la macchina: “Io fatico a capire la vettura e a trovare il giusto feeling. Conoscendo lui e conoscendo la sua forza, vedo come è incredibilmente talentuoso nel guidare anche quando ha problemi.”
Per il quattro volte iridato, scrutando i risultati degli ultimi anni l’immagine che ne deriva è un po’ distorta:;“Non c’è stato un mio dominio su di lui come può sembrare se ci si ferma alle classifiche.” Comunque, le statistiche pendono solo ed esclusivamente verso Vettel, da quando i due sono compagni di squadra in Ferrari.
Infatti, i dati ci dicono che il punteggio di vittorie è di 10 a 0, quello dei podi 35 a 17,;quello delle pole position 8 a 1 e quello dei punti 873 a 589, tutti in favore di Seb.
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Quest’anno le cose sembrano parzialmente diverse, infatti, in Australia Raikkonen era davanti a Vettel prima della Virtual;Safety Car e se in Bahrein non ci fosse stato l’incidente ai box, oggi Kimi potrebbe vantare quattro podi su quattro Gran Premi.
Quando gli è stato chiesto se concorda su quanto affermato dal suo compagno di squadra, il finlandese ha risposto:;“Quello che conta è il risultato finale. Tutto il resto non vale nulla. Le persone con cui lavoriamo sanno cosa funziona e cosa no, quindi non mi interessa cosa dice di me la gente, perché so cosa stiamo facendo.”
Il miglior piazzamento stagionale è arrivato, a sorpresa, nella pazza gara di Baku di domenica scorsa,;nonostante i numerosi problemi avuti sia sabato in qualifica che domenica, dopo la collisione con Ocon nelle prime curve del circuito. Ma Raikkonen non crede che sia stata una restituzione della sfortuna che gli ha compromesso le gare precedenti: “Non mi interessa la fortuna. Si conquista quello che ci si merita. Sono contento se sono veloce, perché è la cosa più importante e quella che ti permette di poter continuare a fare bene e a migliorare.”
Dunque, nonostante le indiscrezioni su un possibile accordo fra Ferrari e Daniel Ricciardo per un sedile nella prossima stagione, il rinnovo del trentottenne Raikkonen pare ancora una delle ipotesi plausibili. Tra l’altro, Vettel è soddisfatto di avere il numero 7 come compagno di scuderia:;“Siamo una buona coppia, non ci sono mai problemi fra di noi e credo che questo sia davvero un bel vantaggio per tutto il team e anche per noi,;perché possiamo concentrarci solo sul nostro lavoro.“