Il primo round dell’attesa quinta stagione di Formula E è stato caratterizzato da azione, imprevisti, colpi di scena e qualche polemica. Soprattutto, però, numerose sono state le penalità comminate durante le diverse sessioni. Il regolamento tecnico e sportivo può essere oscuro a chi si avvicina alla categoria per la prima volta, magari incuriosito dalle nuove vetture o dal nuovo tracciato. Abbiamo quindi cercato di ricostruire le motivazioni dietro alle sanzioni piovute oggi dalla direzione gara. Ad Diriyah E Prix Ad Diriyah E Prix
Dillmann e l’errore in qualifica
La pioggia inaspettata, oggi, comporta non solo la cancellazione dell’intera prima sessione di libere e un clamoroso ritardo nella seconda, ma anche una modifica al formato delle qualifiche. Il regolamento per la stagione in corso prevede due gruppi da 5 vetture e due gruppi da 6 scendere in pista in un totale di quattro sessioni (+ superpole). Per rimanere al passo con i tempi, assai stretti, della giornata, la direzione di gara apporta notevoli cambiamenti. Due soli gruppi scenderanno in pista, ognuno composto da undici piloti, e sarà unicamente il miglior tempo a stabilire la grigla di partenza, senza superpole.
Appena scattano i semafori verdi per il gruppo A, il pilota NIO Tom Dillmann scende in pista e comincia a girare per diversi minuti, infrangendo così il regolamento. Si prevede, infatti, che i piloti abbiano a disposizione unicamente quattro giri nell’intera sessione, di cui solo uno cronometrato. Il loro tempo in pista, quindi, si stabilisce al termine di un out lap, un sightseeing lap a 200kW, il giro lanciato a 250 kW e un in lap per rientrare ai box. Girando praticamente fino alla fine della sessione, Dillmann viene immediatamente messo sotto investigazione e confinato, in seguito, in fondo allo schieramento. Ad Diriyah E Prix Ad Diriyah E Prix
Lo stravolgimento della griglia di partenza Ad Diriyah E Prix
La scarsità delle comunicazioni televisive e sul web relative a quanto occorso nel pre-gara ci portano su una griglia di partenza completamente diversa da quanto previsto. Diversi piloti partono molto lontani dalla posizione in cui si erano qualificati. La direzione gara, infatti, ha annullato i loro tempi di qualifica a causa di una irregolarità nell’energia rilasciata in fase di rigenerazione. Le Gen2, infatti, sono dotato di un sistema di recupero di energia simile (solo nel concetto, ovviamente) a quello che era il KERS in Formula 1.
La rigenerazione di energia cinetica in energia elettrica è consentita fino a un massimo di 250 kW, che è anche la potenza massima rilasciata in qualifica. Diversi team hanno sforato, anche se leggermente, questa soglia. Nello stesso problema incorrono in seguito, proprio quando sono in testa alla gara, entrambi i piloti Techeetah. Jean-Eric Vergne e André Lotterer sono quindi costretti a un drive-through che li penalizza notevolmente, di fatto compromettendo quello che sarebbe stata un’altra doppietta a podio. Ad Diriyah E Prix
Penalità multiple per Felipe Massa
La leggenda della Formula 1, al suo debutto nella categoria elettrica, incontra non pochi imprevisti. Già protagonista di un preoccupante spegnimento della sua Venturi nello shakedown di ieri, oggi Massa perde punti preziosi e finisce nelle retrovie a causa di ben tre penalità comminategli durante e dopo la gara. Mentre è in zona punti, il pilota brasiliano è costretto a un drive-through con le stesse motivazioni dei suoi rivali in Techeetah, che gli fa concludere la gara in quattordicesima posizione.
Purtroppo, non è ancora finita. La guida Venturi infatti riceve, dopo la gara, 5 secondi di penalità sul suo tempo finale per aver usato il fanboost prima del ventiduesimo minuto di gara, come da regolamento, nonché altri 25 secondi per aver sforato il limite di 225 kW utilizzabili in questo regime. I trenta secondi complessivi lo retrocedono al 17esimo posto in classifica finale (ultimo, contando i ritiri) a cui si aggiunge un punto di penalità sulla sua licenza.
Nessuno dei piloti colpiti dalle penalità, in ogni caso, ha ritenuto di contestarle. C’è da capire se violazioni così evidenti, ripetute e capillari del regolamento non siano state dovute, viste le circostanze, a un qualche problema di comunicazione fra la FIA, la direzione gara e le scuderie.
Pagelle AdDiriyah ePrix | Al ballo delle debuttanti tante remore e qualche disastro