Una gara da subito piena di colpi di scena, il primo appuntamento del New York E-Prix: con ancora i campionati Piloti e Costruttori da giocarsi, la lotta di oggi era importantissima per Audi e Techeetah. Vediamo cosa è successo! Formula E New York
Inizio al cardiopalma Formula E New York
La lotta mondiale, già resa interessante dalle qualifiche, viene ridisegnata nei primi tre minuti di gara. Un contatto fra Gunther, Lopez e Bird (subito sotto investigazione: sarà Bird a essere penalizzato) coinvolge anche entrambi i piloti Techeetah. Vergne e Lotterer distruggono l’ala anteriore, e sono costretti a un lungo e faticoso recupero dalle ultimissime posizioni.
Di Grassi, aiutato nella strategia da un Abt gregario, comincia una lunga remuntada ed arriva in zona punti a metà gara. In cima alla coda, Buemi e Lynn si sfidano a colpi di attack mode e conservazione dell’energia.
Ritiri d’eccezione
Frjins, tecnicamente in lotta mondiale, riscontra dei problemi. Danneggiamenti al posteriore sinistro ne comportano la sostituzione in pit lane. A nulla serve l’intervento dei meccanici: la vettura è ritirata. Delusione anche in casa Jaguar, palese negli occhi del team principal James Barclay: Alex Lynn, in lotta per la vittoria, si ritira fermando la macchina in pista. A cambiare le carte in tavola è la safety car che ne consegue: il gruppo è fortemente ricompattato. Buemi è letteralmente inseguito da Sims e Abt, con Evans e Da Costa sempre alle calcagna.
In un disperato tentativo di recupero dalla diciassettesima piazza, Vergne commette degli errori, ma i suoi giri veloci lo portano fino in P11. Nel frattempo, Di Grassi lotta in ottava posizione con il centro mischia e con un’ala anteriore danneggiata.
Gli ultimi dieci giri rivoluzionano la classifica in pista: un Evans indemoniato conquista una seconda piazza provvisoria, mentre Abt insegue Di Grassi (P8 e P7 rispettivamente). Sims, spodestato da Evans, si trova ancora ruota a ruota con il compagno di squadra. Più indietro, Mortara si ritira a seguito di un contatto con Rowland e stessa sorte capita a Gunther dopo un contatto proprio con Di Grassi.
Vergne entra in top 10 (e conquista il giro veloce) al giro finale, salvo essere coinvolto in un clamoroso incidente con Massa che lo lascia a secco di punti iridati. Il podio, composto da Buemi, Evans e Da Costa, si reinserisce prepotentemente nella lotta al titolo, con distacchi contenutissimi. Sarà tutto da giocarsi domani!
Formula E | New York E-Prix – Qualifiche, che Pole Position per Buemi! Decimo Vergne