Il pilota inglese ha commentato il ritorno del saltellamento a seguito degli aggiornamenti effettuati alla MCL36.

Se i top team sembrano ormai aver risolto gran parte del porpoising, in McLaren la situazione al riguardo non è delle migliori. Questo weekend il team inglese ha apportato diversi aggiornamenti aerodinamici alla monoposto per provare a risolvere il problema. Norris, però, non sembra preoccupato dall’eccessivo saltellamento che si è verificato in questa prima parte della stagione.
“Direi che l’ho sentito abbastanza [il porpoising]. Nelle ultime gare a volte ce n’era parecchio, a Silverstone soprattutto, quindi non mi sorprende. Io spero che sia una buona cosa perché lo sviluppo della macchina può incentivare il porpoising”.
“A parte la Red Bull, Ferrari e Mercedes ne hanno avuto molto e sono molto più veloci di noi”.
La scuderia di Woking ha svelato, in occasione del GP di Francia, uno dei pacchetti di aggiornamenti più complessi della griglia. Tra gli elementi ridisegnati troviamo nuovi side pods e alcune soluzioni che servono a sigillare il fondo per aumentare il carico aerodinamico. Inoltre, le nuove prese d’aria dei freni e il riposizionamento delle griglie di evacuazione dell’aria calda dovrebbero rendere più efficiente il raffreddamento.
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Per il momento i piloti cercano di abituarsi alle modifiche. Norris ha avuto un primo assaggio delle novità tecniche nella seconda sessione di prove libere di ieri. La monoposto numero 4 si è classificata sesta, ma il saltellamento si è fatto sentire. Il pilota inglese però rimane ottimista.
“Penso che se cerchiamo di migliorare la macchina e scopriamo di avere del porpoising potrebbe non essere una cosa così negativa. Magari stiamo andando nella direzione giusta” ha concluso Norris.
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