La Gara 1 di GP3 a Silverstone ha visto un trionfo della ART Grand Prix in 20 giri ricchi di bandiere gialle e di emozioni. La Marsigliese risuona sul podio per il vincitore Anthoine Hubert. Vediamo cosa hanno combinato questi giovani piloti. GP3 Silverstone
Giro di formazione regolare. Le vetture si schierano in griglia, Aubry è lentissimo a schierarsi.
Al via Lorandi e Alesi stallano, l’italiano è rimasto fermo in griglia costringendo i commissari a esporre le bandiere gialle e, poco dopo anche a causa di un contatto tra Correa e Falchero, ad attivare il regime di Virtual Safety Car.
Il regime di VSC termina al giro 3, contestualmente all’attivazione del DRS, con una battaglia tra Hubert, Mazepin, Tveter e Ilott, e nelle retrovie tra Alesi e Pulcini. Un contatto nel vecchio rettilineo, in entrata alla Copse, tra la Calderon e Aubry causa una nuova bandiera gialla e una nuova VSC al giro 4. Aubry è costretto a fermarsi nella ghiaia, la Calderon procede lentamente ed è passata da Lorandi.
Ripartenza al giro 5, ma subito bandiera gialla per Tatiana Calderon che è costretta a fermarsi. Safety Car in pista, si annullano i distacchi. La vettura di sicurezza rientrerà alla fine del sesto giro.
Nessuna particolare situazione di attacco al settimo giro. Hughes riesce a superare Laaksonen, e Hubert (che è in testa) fa segnare il giro più veloce.
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Al giro 8 Lorandi guadagna la posizione su DeFrancesco, DRS di nuovo attivo dal giro 9. Ilott all’attacco di Mazepin ma non riesce a guadagnare la seconda posizione. Giro veloce di Mazepin.
Decimo giro, Pulcini in lotta con Boccolacci. L’italiano grazie anche al DRS supera il francese. Hughes tenta l’attacco su Mawson.
Al giro 11 Kari supera Laaksonen e si prende la decima piazza, e al giro 12 Alesi si prende la undicesima posizione.
La splendida gara di Hughes termina al giro 12, a causa di un problema tecnico. Di nuovo bandiere gialle. Al giro 13 Alesi si prende la nona posizione su Kari.
Al giro 14 Lorandi tenta il sorpasso su Beckmann, ma non riesce nell’intento. Bandiera verde verso la fine del giro.
Al giro 15 Piquet cerca di insidiare Boccolacci e Alesi cerca l’attacco su Mawson. Nel giro successivo Boccolacci si riavvicina a Pulcini davanti a lui. Sorpasso al limite, anche un po’ rischioso per Dorian Boccolacci.
Al giro 17 Lorandi conquista la tredicesima posizione su Beckmann. Alesi e Kari generano una sfida a 3 che inizia al giro 18.
Al diciannovesimo giro Lorandi passa Laaksonen e Menchaca, e al giro 20 un contatto tra Pulcini e Piquet causa un danno alla vettura del Brasiliano, che si ritrova con l’alettone anteriore ballerino. Kari finisce largo in curva e la sua vettura si impenna sulle ruote posteriori.
Bandiera a scacchi. Vince Hubert, seguito da Mazepin secondo e terzo Ilott che conquista il giro più veloce. Alesi conquista l’ottava posizione, che gli permetterà di partire al palo in gara 2. Il pilota francese, sul gradino più alto di questo podio targato ART Grand Prix, ruba la vetta della classifica mondiale al compagno di squadra Ilott.