Si sono svolte nel pomeriggio di ieri le seconde prove libere valide per il GP di Francia. Come sempre i team hanno usato l’ultima parte della sessione per la simulazione del passo gara e come sempre proviamo ad analizzare i risultati.
Rossa e gomme rosse non si abbinano
Ci scuserete il gioco di parole, ma l’unica buon notizia del venerdì sembra essere che anche per il Gran Premio di Francia le gomme soft verranno usate solo per la qualifica. Il degrado infatti è stato enorme per tutti. Ferrari però ha avuto ancora più problemi degli avversari. Basta guardare il tentativo di Leclerc di allungare qualche giro in più lo stint con la soft di quanto gli ha alzato la media significativa.
In gara si parte con la media e si continua con la hard?
Anche al Paul Ricard i team sembrano avere fatto i conti senza l’oste. Una sola gomma bianca hard tra i top team per tutti, ma tra l’asfalto abrasivo e le temperature altissime il degrado patito dalle mescole morbide è parso da subito inaccettabile. Addirittura si fa molta fatica a concludere il giro con un set di gomme nuove Soft. Tra i top team infatti tutti hanno provato con attenzione la media ragionando evidentemente in ottica taglio Q2 in qualifica.
Mercedes di un altro pianeta, soprattutto con Hamilton.
Di sicuro Mercedes è apparsa in formissima. Al di là della facilità con cui i piloti delle frecce d’argento hanno trovato la prestazione, il secondo stint di Hamilton, con una lunga serie di giri in 1:35 mentre gli avversari giravano in 1:36 alto o 1:37 è apparso stratosferico. Non sappiamo i dettagli di carico di carburante e di motore (Ferrari è apparsa più conservativa del solito oggi, intenta a sviluppare il programma sui pezzi nuovi), ma davvero sembra che solo dei problemi tecnici possa impedire al team di Stoccarda di vincere anche la gara numero 8 del mondiale.
Bene RedBull alla distanza
Grande curiosità poi per la RedBull. Il team austriaco infatti ha concluso la simulazione di qualifica nettamente dietro a Ferrari, ma anche la simulazione passo gara altrettanto nettamente davanti. Potrebbe prospettarsi una interessante battaglia per il podio tra i due team.
Qualche dato
Vedendo infine qualcuno dei dati rilevanti: la media di Hamilton tra tutti i giri percorsi nella simulazione è stata di più di un secondo più veloce di tutti i non mercedes. Hamilton è anche autore del giro veloce virtuale con 1:35.151 e ovviamente ha il 100% dell’indice di performance. Incredibile che Bottas tenga il passo con l’82% ma poi il distacco è così marcato che Verstappen, terzo, ha solo il 26%…
Gara già scritta?
Al momento sembra di si, ma sappiamo che le sorprese arrivano quando meno te lo aspetti!
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F1 | Prove Libere Gp Francia – Hamilton: “Il ritmo della macchina è davvero buono”