Si è conclusa anche la seconda sessione di prove libere del Gran Premio di Montecarlo che si correrà domenica prossima sul famosissimo tracciato cittadino del Principato di Monaco, vediamo com’è andata!
Il traffico a Monaco la fa da padrone
Anzitutto bisogna premettere che a Monaco fare uno stint pulito è praticamente impossibile: il circuito è corto e stretto e ci si trova spesso a sgomitare con le altre vetture. Questo ha sicuramente penalizzato Ferrari che non è riuscita a gestire al meglio il posizionamento durante la sessione avendo parecchi problemi di traffico appunto. Tale problema non l’ha avuto Mercedes, che è scesa in pista “in controfase” come si dice in gergo evitando il traffico.
Mercedes davanti e dominante
I risultati premiano quindi Mercedes che comunque appare davvero di un altro pianeta, rifilando distacchi abissali a tutti i concorrenti con una disarmante semplicità. I disacchi dalle Ferrari sulle medie sono abissali e si misurano in secondi, seppur Ferrari imbottigliata quasi tutta la simulazione, come anticipato.
La cosa che colpisce è come i due piloti riescano in tutta semplicità a replicare le migliori prestazione, tanto che nelle due sessioni fin qui disputate sia per il passo gara che per la simulazione qualifica, il tempo che li ha divisi è sempre stato centesimale.
Ferrari, attenta alla RedBull
Visti i tempi e l’atteggiamento della vettura in pista appare l’ennesima gara in difesa per Ferrari, meteo permettendo. RedBull infatti non è lontana sulla qualifica ed è apparsa con le potenzialità per dare seri problemi alla rossa già a partire dalla qualifica!
Verstappen veloce, ma con pochi giri
Abbiamo scelto Gasly per il confronto sulla simulazione di passo in quanto il suo compagno di squadra, Max Verstappen, è stato protagonista di una serie di problemi e cambi di setup. Per questo l’olandese è rimasto relegato per molto tempo ai box e facendogli perdere una parte importante di sessione.
Le gomme
Capitolo a parte come sempre sono le gomme, che però a Monaco non anno particolari segni di usura. Una curiosità al riguardo che rende a nostro parere molto bene l’idea: il tempo (tempone) di Hamilton, è stato fatto con gomme che avevano già 10 giri all’attivo, per cui il degrado è praticamente inesistente su questo particolare tracciato.
È questo poi il motivo che ha spinto i team ad effettuare praticamente l’intera simulazione di passo gara ciascuno su un unico stint.
Si presagisce quindi che la scelta di tutti i team sarà per un’unica sosta per il cambio delle gomme.
Ferrari addirittura con Indice negativo
La super prestazione della Mercedes unia alla scarsa prestazione della Ferrari ha fatto si che il performance index per i due ferraristi addirittura arrivasse a 0 e proseguisse al di sotto di quello
Poche sono le conclusioni che si possono trarre al di là di una Mercedes che davvero appare dominante, ma le tortuose stradine del principato possono sempre riservare qualche sorpresa particolare, staremo a vedere!