Nonostante il miglior tempo di Perez nei test in Bahrain, ciò che spaventa la concorrenza non è solo la velocità mostrata dalla Red Bull, quanto la facilità di guida ed il bassissimo degrado della RB19 visto a Sakhir.
Manca meno di una settimana alle prime prove libere che decreteranno ufficialmente l’inizio della stagione 2023. Sebbene i risultati nei test sono da prendere sempre con le pinze, quanto messo in mostra da Verstappen e Perez con la RB19 ha lasciato tutti di stucco, rivali compresi. Il messicano ha infatti concluso davanti a tutti la tre giorni di test, stampando non solo un tempo più veloce della pole del 2022, ma inanellando dei long run con una costanza eccezionale. Tutti si aspettano un dominio della scuderia anglo-austriaca nel primo GP, sarà così?
Il vero segreto della RB19: facilità di guida e bassissimo degrado gomme a Sakhir
Portare la RB19 al limite sembra essere stato un gioco da ragazzi per Verstappen e Perez fin dal primo momento in cui i due piloti hanno messo piede in Bahrain. Mentre quasi tutti i team hanno faticato nel trovare il giusto bilanciamento, come ad esempio Ferrari e Mercedes, Verstappen ha iniziato sin da subito a martellare, dimostrando di non aver avuto alcun problema in merito.
“Ogni volta che sono entrato in macchina, mi sono sentito a mio agio e ho potuto spingere subito”, ha dichiarato l’olandese. Questa affermazione è stata confermata nel primo giorno di test, quando, dopo un paio di giri, Verstappen si è lanciato in una serie di giri veloci con una facilità impressionante.
I long run messi in mostra dai due piloti sono stati notevoli, aiutati anche da un bassissimo degrado gomme della sua RB19. Solo Fernando Alonso ha saputo tenere più o meno il ritmo del duo Red Bull, anche se non conosciamo i quantitativi di benzina.
“Penso che l’intera giornata di test sia stata molto positiva per noi. Il bilanciamento della vettura è stato subito buono. Di conseguenza, è possibile provare molte cose con l’assetto, andare estremamente a sinistra e a destra, per così dire. È un bene, perché in questo modo si imparano molte cose sulla vettura”.
Le nuove gomme Pirelli 2023 hanno aiutato Verstappen e Red Bull a Sakhir
Le prestazioni di Verstappen sono state un po’ altalenanti ad inizio dell’anno scorso. La stagione 2022 della Red Bull è iniziata con una vettura troppo lenta a girare a causa del peso in eccesso sull’anteriore. È risaputo, infatti, che Verstappen non sia un amante del sottosterzo. Ciò gli ha causato qualche grattacapo nei primi gran premi dello scorso campionato.
Le cose hanno iniziato a migliorare per Verstappen nel momento in cui la Red Bull ha iniziato il programma di riduzione del peso a partire dal Gran Premio dell’Emilia-Romagna. La Red Bull è riuscita a fornire, a partire da Imola, una vettura più incline alle preferenze di Verstappen, il che ha contribuito al dominio totale dell’olandese nella seconda parte di campionato.
Con la notizia che Pirelli avrebbe apportato modifiche agli pneumatici nel 2023 per fornire un avantreno più robusto, era facile immaginare che ciò avrebbe sposato perfettamente lo stile di guida di Verstappen. Tutti fattori che hanno permesso alla RB19 di viaggiare sui binari a Sakhir, in modo molto simile alle vetture di Sebastian Vettel dal 2010 al 2013. In merito alle nuove gomme, Max ha dichiarato:
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“Danno meno sottosterzo, ma questo è dovuto più che altro al fatto che le gomme posteriori non sono più buone come lo erano l’anno scorso. Gli pneumatici anteriori sono gli stessi. Nel complesso, però, credo che la vettura di quest’anno sia un po’ più equilibrata”.
Un’altra importante area in cui a Milton Keynes si sono concentrati molto riguarda il peso della RB19. La vettura della passata stagione, seppur dominante, ha mostrato di essere in sovrappeso rispetto al limite minimo concesso da regolamento. Anche tale problema sembra essere stato superato in casa Red Bull, con la vettura che appare molto più agile in ingresso curva.
“Rispetto all’anno scorso, visto che la macchina era più o meno la stessa, è un passo avanti. Ma è normale, perché l’anno scorso la nostra macchina era troppo pesante. Era il primo anno con una vettura completamente nuova e con una nuova serie di regolamenti tecnici, quindi si impara molto durante il primo anno. Per questo motivo, credo che quest’anno sia un po’ più facile. Ma bisogna comunque fare un buon passo avanti, e credo che l’abbiamo fatto”, conclude Verstappen.
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