Max Verstappen ritiene che il suo ex rivale della passata stagione Lewis Hamilton non avesse alcuna intenzione di lasciargli spazio prima dell’inciente in partenza che li ha visti protagonisti nel Gran Premio del Brasile.

I due contendenti del titolo dello scorso si sono scontrati mentre lottavano per il secondo posto nella prima delle due ripartenze con safety car a Interlagos. Verstappen ha attaccato Hamilton all’esterno della curva 1, ma non ha trovato spazio quando Hamilton lo ha chiuso sul cordolo, danneggiando l’ala anteriore e facendo perdere posizioni al britannico. I commissari hanno ritenuto che Verstappen, che ha dovuto rientrare ai box per un nuovo alettone anteriore, fosse colpevole di aver causato la collisione a causa della velocità con cui ha affrontato la seconda parte della S do Senna. Gli sono stati inflitti cinque secondi di penalità. A causa di ciò, l’olandese ha concluso la gara al sesto posto, mentre Hamilton ha recuperato fino al secondo posto per completare l’1-2 Mercedes dietro a George Russell. Verstappen ha commentato la collisione con il pilota Mercedes.
Le parole di Verstappen sul contatto con Hamilton in partenza in Brasile
“Sono passato all’esterno alla curva 1 e l’ho sentito appena mi sono affiancato a lui, che non aveva alcuna intenzione di lasciarmi spazio. Lì ho pensato: ‘Ok, se non mi lasci spazio, ci scontreremo’. Alla fine, eravamo comunque troppo lenti e per lui questo ha rovinato la possibilità di vincere la gara. Naturalmente con la safety car aveva ancora un’opportunità”.
”Pensavo che dopo l’anno scorso avremmo potuto dimenticarci di questo problema e che finalmente avremmo potuto gareggiare. Prima di tutto, quando mi sono affiancato, ho pensato: ‘Ok, facciamo una bella gara’. Con un pilota senti se ha intenzione di lasciarti spazio o meno. Non c’era nessuna intenzione di lasciarmi spazio”.
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Verstappen sorpreso dalla penalità e dalla logica delle regole 2022
“Ero affiancato all’85% e la mia intenzione non è mai quella di schiantarmi. Ma sentivo che non mi avrebbe mai lasciato spazio in quella curva e quindi sì, ci siamo scontrati”, ha detto Verstappen. Se si fosse spostato un po’, probabilmente sarebbe rimasto davanti comunque. È un peccato, voglio gareggiare, voglio fare una bella battaglia. Ma quando l’altro non vuole collaborare con te e le regole sono onestamente così confuse su quanto devi stare a fianco, su cosa giudicano per stare a fianco, allora si verificano questo tipo di cose. Accetto la penalità di cinque secondi, voglio gareggiare e pensavo che stessimo gareggiando”.
Un weekend davvero da dimenticare per il campione del mondo in carica, reduce non solo dalla polemica con Hamilton, ma anche e soprattutto da quella con il compagno di squadra. Quanto successo ieri rappresenta una macchia nella stagione perfetta di Max. Inoltre, rischia di minare i rapporti all’interno di Red Bull nel 2023 e di quasi creare una guerra interna al team.
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