Dopo il deludente inizio di stagione, recenti indiscrezioni riportano che la Ferrari abbia già delineato il programma di sviluppi della SF23 nel breve periodo per provare a correggere i problemi visti finora a Sakhir e Jeddah.
Il campionato 2023 non è partito nel migliore dei modi per la scuderia di Maranello. Le altissime aspettative sulla nuovo monoposto si sono scontrate brutalmente contro una realtà che ha decretato la rossa essere attualmente la quarta forza del mondiale, dietro addirittura ad Aston Martin e la bocciata Mercedes. Dopo il deludente inizio di stagione, recenti indiscrezioni riportano che la Ferrari abbia già delineato il programma di sviluppi della SF23 nel breve periodo per provare a correggere i problemi visti finora a Sakhir e Jeddah.
Ferrari corre ai ripari: ecco il programma di sviluppi della SF23
Secondo Ultima Staccata, gli aggiornamenti che la Ferrari dovrebbe introdurre si concentrerebbero tra il gran premio di Miami e la gara in Spagna a Barcellona. Nello specifico, gli uomini di Maranello sarebbero pronti ad introdurre un nuovo fondo in occasione della trasferta americana, nel weekend del 5-7 Maggio. Miami è il quinto appuntamento in calendario, preceduto soltanto da Australia ed Azerbaijan.
Per quanto riguarda il GP di Spagna, sarebbe previsto un grosso pacchetto di aggiornamenti, con l’obiettivo di recuperare l’enorme gap con Red Bull delle prime due uscite stagionali. L’appuntamento di Barcellona rappresenta, però, soltanto l’ottavo evento del calendario 2023. Sebbene non sia ancora noto in cosa consista questo pacchetto, sembra che la Ferrari voglia intraprendere l’opzione di continuare a sviluppare la vettura, piuttosto che concentrarsi sul progetto 2024.
È alquanto improbabile, infatti, che Ferrari riesca a ricucire il divario dalla scuderia di Milton Keynes. A Jeddah, per molti tratti della gara, Perez e Verstappen hanno rifilato quasi 1.5 secondi al giro a Sainz e Leclerc, i quali hanno terminato la gara in un’anonima sesta e settima posizione. Una situazione preoccupante, oltre al solito campanello d’allarme sull’affidabilità.
Con la penalità già scontata domenica, è molto probabile infatti che Leclerc dovrà scontarne altre molto presto. Lo scenario di concentrare tutti gli sforzi e le risorse già sulla prossima stagione, dunque, non sarebbe un’idea del tutto campata in aria.
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Con una RB19 che sembra letteralmente imprendibile, a Maranello dovranno concentrarsi perlomeno nel ritornare la seconda forza. Se Aston Martin ormai non rappresenta più una sorpresa, in quanto molto simile al concetto Red Bull, diventa inspiegabile il confronto con Mercedes. La W14, nonostante la pesante bocciatura di Toto Wolff, ha terminato la gara a Jeddah davanti alle due rosse. Ciò ha destato molte perplessità, considerando la base di partenza dello scorso anno. Diventa ancor più strano giustificare come una macchina da prima fila al Sabato, finisca poi fuori dalla top 5 la domenica.
Inoltre, con una versione B della Mercedes pronta a debuttare ad Imola, il rischio per la Ferrari di disputare un 2023 da quarta forza inizia a prendere sempre più piede. Per questo motivo, il programma di sviluppi della SF23 dovrà essere impeccabile ed efficace, per evitare che una stagione nata sotto i migliori auspici si tramuti in un vero e proprio incubo.
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