Dal 2020 la FIA assegnerà ai piloti della W Series dei punti validi per il raggiungimento della superlicenza.
Nella giornata di ieri a Parigi si è riunito per il secondo incontro del 2019 il Consiglio mondiale del motorsport, con il presidente della FIA Jean Todt e il vicepresidente dello sport Graham Stoker.
Sono stati discussi tanti argomenti che riguardano i campionati FIA del motorsport –Formula 1, WEC e Formula E;in particolare- e tra questi anche la neonata W Series. Il nuovo campionato, che quest’anno è alla prima edizione, accompagna il DTM per 6 weekend stagionali e terminerà a Brands Hatch nel weekend del 10-11 agosto. W Series FIA
Una sfida, una provocazione, per il mondo del motorsport che per la prima volta vede un campionato interamente dedicato alle giovani pilote; la selezione è stata fatta mediante un programma di prove specifiche (test in pista, prove tecniche di ingegneria e prove atletiche). Il tutto per dimostrare che le donne possono competere nel motorsport alla pari con gli uomini. W Series FIA
“Per troppi anni, 43, nessun pilota donna ha partecipato ad un gran premio di Formula 1.” [Catherine Bond Muir, CEO W Series]*
Al termine dell’incontro di Parigi è stato deciso che il campionato W Series darà dal 2020 la possibilità alle partecipanti di ottenere punti per il raggiungimento della superlicenza. Si tratta di un documento che attesta l’abilità di un pilota a guidare una monoposto di Formula 1.
Un grande passo in avanti, se si considera che i punti validi per il raggiungimento della superlicenza;erano attribuiti soltanto a campionati tra i quali la Formula 3, la Formula 2, Formula E, WEC, DTM, IndyCar, Super Formula. Nelle scorse settimane Jamie Chadwick è entrata nel programma della Williams F1 come test driver e la maggior parte delle pilote hanno come aspirazione quella di arrivare un giorno in Formula 1. Che sia il primo passo verso questa direzione?
*Credit: dtm media guide
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