Si è conclusa anche la terza tappa del campionato Endurance del 2023. Vediamo in questa sintesi della gara, cosa è successo durante la 6 ore di Spa del 2023.
Una gara ricca di colpi di scena, incidenti e safety car. Quella andata in scena sul circuito di Spa-Francorchamps è la gara che precede l’appuntamento centrale della stagione, la 24 ore di Le Mans. Vediamo insieme, in questa sintesi della gara, quali sono gli eventi che hanno caratterizzato la 6 ore di Spa del 2023.

Hypercar: Toyota domina nella gara tra le Ardenne
L’inizio della gara è stato caratterizzato da delle condizioni decisamente provanti, con una pista piuttosto umida e molto scivolosa. Diverse vetture hanno preso il via alla gara con delle gomme da bagnato, come entrambe le Ferrari, che sembravano le coperture adatte per determinate condizioni Pochi giri dopo, una safety car ha rallentato la gara, dando il tempo alla pista di migliorare le sue condizioni. Quest’ultime sono andate sempre di più verso chi montava dall’inizio le slick, come la Toyota #7, che ha preso il largo pochi giri dopo la ripartenza. Con il trascorrere dei minuti e delle ore sono avvenuti diversi incidenti che hanno schierato o la FCY o la SC. Uno degli incidenti più importanti ha visto la Cadillac #3 scontrarsi contro le barriere del GrandStand al Radillon. Altri incidenti hanno visto conivolti la Vanwall, che si è scontrata con la Ferrari #54 al Blanchimont, mentre la Ferrari #50 con Antonio Fuoco alla guida ha sbatturo in uscita dalla pit-lane.
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Diversi sorpassi spettacolari hanno caratterizzato la 6 ore di Spa con la Toyota #8 autrice del maggior numero, vista la posizione di partenza. Finale al cardiopalma per i tifosi Ferrari, con la vettura #51 capace di una rimonta eccezionale ai danni della Porsche #5, sorpassata in ingresso al Kemmel nell’ultimo giro. Questa manovra finale ha consentito alla #51 di salire sul podio dopo una gara gestita molto bene.
LMP2: Vince il Team WRT, United Autosport arriva seconda alla 6 ore di Spa

Nella categoria LMP2 non sono mancati i sorpassi. Tanta azione in pista e competizione tra le vetture di questa categoria. La gara della serie cadetta non comincia benissimo, con una vettura del team United Autosport che va a muro nel giro di formazione. Dopo poco più di tre ore la situazione di gara vede la WRT #31 al comando, seguita a poca distanza dalla #28 di Jota e dall’altra WRT #41 a sette secondi. A poco più di un’ora dalla conclusione della 6 ore di Spa, la lotta è accesa tra Bortolotti che supera la WRT #31 e si porta in testa. A poco più di mezz’ora dalla fine, una delle Prema, la #63 per l’esattezza, riceve penalità e ha dovuto scontare 3 minuti di stop & go che gli compromettono la gara. Verso la conclusione la lotta per la posizione si sposta in pit-lane, con la #23 e la #41 separate da soli 3 decimi all’ingresso dei box. All’uscita dai pit a spuntarla è la WRT #41 che vince la gara, seguita dalla #23, con la prima che andrà a vincere la gara. Dopo questo la gara per le LMP2 giunge alla sua conclusione e vedere vincere la squadra di Kucia.
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GTE-AM: Vince il team Richard Mille AF Corse con Wadoux, Rovera e Perez Companc

La gara della categoria GT inizia con dei problemi, con la Porsche #77 che fa un 360 durante il giro di formazione. Poco dopo anche un’altra Porsche per un errore finisce in ghiaia e causa una Safety car. Dopo la SC la Corvette #33 perde il comando e lo cede alla Aston Martin #777. A un’ora dall’inizio dalla gara in testa c’è la vettura delle Iron-Dames approfittando del pit della #777. A circa metà gara al comando nella categoria c’è la Ferrari #83 con al volante Lilou Wadoux. Verso la conclusione della gara, a poco più di un’ora dalla fine, al volante della Ferrari #83 sale Rovera, che in prima posizione tiene un ritmo impressionante. Dietro di lui, nella lotta per la seconda posizione ci sono la Corvertte #33 e l’Aston #25. Alla conclusione della gara, le posizioni rimarranno invariate, con Rovera primo su Ferrari, seguito dalla Corvette e dall’Aston.
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