WEC | 24 ore di Le Mans 2022: Albo d’oro, Record e Statistiche

La 24 ore di Le Mans 2022 è la 90ª edizione : vediamo le statistiche, e le curiosità di una gara che si annuncia accesissima

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Photo Copyright 2021 Marius Hecker/AdrenalMedia.com/FIA WEC

La 24 ore di Le Mans è la più quintessenziale gara endurance, presente sul calendario fin dal 1923, e senza dubbio la gara più ambita dai costruttori, al pari solo del titolo mondiale di Formula 1: scopriamo l’albo d’oro e le statistiche aggiornate alla 90ª edizione

La 90ª edizione della classica di La Sarthe vedrà il secondo anno della classe Hypercar, con di nuovo 5 prototipi per Toyota, Glickenhaus e Alpine. Sarà l’ultima gara del WEC senza un secondo grande costruttore (con tutto il rispetto per Glickenhaus e per la Rebellion rimarchiata dal team Signatech), chiudendo una fase di transizione durata 25 gare e 4 anni e mezzo. Dalla 6 ore di Monza infatti Peugeot debutterà con la sua 9X8, e poi nel 2023 debutteranno Porsche, Ferrari e Cadillac, seguiti da Lamborghini e Alpine nel 2024 e probabilmente da Acura e BMW. Per la vostra curiosità statistica, F1inGenerale ha iniziato a coprire il WEC proprio a partire dal 2018.

Molto rilevante, oltre all’enorme griglia LMP2 e GTE-AM, sarà la gara GTE-PRO, che a meno di straordinarie novità potrebbe essere l’ultima Le Mans della classe.


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Albo d’oro e vittorie: Toyota punta alla quinta, Alpine alla seconda, Glickenhaus alla 1ª

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A guidare la classifica delle vittorie è Porsche, con 19 vittorie assolute e 108 di classe, seguita da Audi a 13 vittorie e Ferrari a 9 assolute e 38 di classe.


Dopo Jaguar a 7 e Bentley a 6 troviamo Alfa Romeo, Ford e Toyota a 4 vittorie, in entrambi i casi tutte consecutive, dal 1931 al 1934, dal 1966 al 1969, e dal 2018 al 2021.

Se Toyota conquistasse la 5ª vittoria consecutiva, sarebbe l’unica casa con 5 vittorie. Inoltre solo Porsche, Ferrari e Audi hanno ottenuto strisce di vittorie altrettanto lunghe, il record è 7 per Porsche dal 1981 al 1987.

Alpine ha un solo successo, che risale al 1978 con la A442B, un prototipo turbo, che anticipò i successi in F1 degli anni successivi.

Infine Glickenhaus, in netto miglioramento nelle scorse gare avendo segnato la pole di Spa, ha una grande chance per entrare nella storia. È dal 1969 che un’auto americana non vince a Le Mans, ma ancora più importante sarebbe la sua vittoria come team privato. Infatti dal dopoguerra in poi solo due progetti indipendenti da grandi casi costruttrici hanno vinto: Mirage nel 1975, e Rondeau nel 1980.

Buemì in cerca della quarta vittoria

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Parlando di piloti, Sebastien Buemì entrerebbe nella schiera dei Mister Le Mans, se dovesse vincere anche questa edizione a bordo della Toyota #8. Infatti è già a 3 vittorie, tutte consecutive dal 2018 al 2020: la quarta vittoria lo aggancerebbe in graduatoria a Gendebien, Pescarolo e Dalmas.

Romain Dumas, nel caso di vittoria della Glickenhaus #708, porterebbe a casa la 3ª vittoria, ognuna con un costruttore diverso: ha già vinto con Audi nel 2010 e Porsche nel 2016.


La guida alla 24 ore di Le Mans 2022:


Giri record, distanze e velocità medie e massime

La nuova classe Hypercar ha sfondato il muro dei 3’30” con Glickenhaus nel test day, ma è comunque più lenta delle vecchie LMP1-H. Le nuove auto sono peraltro apparse meno che affidabili a Monza.

Audi R15, tutt’ora la detentrice del record sulla distanza – Foto: Audi Media Centre

Per questo, salvo una straordinaria gara senza molte neutralizzazioni, non saranno battuti i record di distanza, né tanto meno i giri record che riportiamo qua sotto.

  • Record assoluto sulla distanza:
    5410,713 km, 397 giri, Audi R15+ TDi, 2010
  • Record assoluto sul giro in gara:
    3:17,297, media di 248.628 km/h, Mike Conway, Toyota TS050H, 2019
  • Record assoluto sul giro in qualifica:
    3:14.791 di Kamui Kobayashi
    nel 2017 alla media di 251.881 km/h, il giapponese ha vinto anche la prima hyperpole lo scorso anno segnando il record sulla configurazione attuale del circuito di 13626 metri in 3:15.267. Inoltre Pedro Rodriguez su Porsche 917 detiene il record per il tempo minimo con il 3:13.90 segnato nel 1971.

    • Record Hypercar in qualifica:
      3:23.900,
      Kamui Kobayashi, Toyota GR010H, 2021.
    • Record Hypercar in gara:
      • 3:27.607, Brendon Hartley, Toyota GR010H, 2021

GTE-PRO: la fine di un’era

Immagini FIA WEC – Verifiche Tecniche Sabato 4 maggio

Dopo 11 anni questa dovrebbe essere l’ultima Le Mans della GTE-PRO: la classe, derivata dai regolamenti GT2, venne introdotta per sostituire le GT1 nel 2011 come la nuova classe regina in GT a Le Mans, e non sarà sostituita: l’ACO infatti ha scelto di mantenere solo la classe Pro/AM in GT nel futuro, mantenendo le GTE nel 2023 per poi sostituirle con le GT3 nel 2024.

In queste 11 edizioni nessun costruttore ha mai vinto due Le Mans consecutive:

  • 4 vittorie per Ferrari nel 2012, 2014, 2019 e 2021
  • 2 Vittorie per Porsche nel 2013 e nel 2018
  • 2 vittorie per Corvette nel 2011 e 2015
  • 2 vittorie per Aston Martin nel 2017 e 2020
  • 1 vittoria per Ford nel 2016

Per quanto riguarda i piloti, tra quelli in lotta quest’anno in GTE-PRO abbiamo Gianmaria Bruni (2012/14), Alessandro Pier Guidi, James Calado (2019/21), Daniel Serra (2017/19) e Tommy Milner (2011/15) a 2 vittorie, mentre Kevin Estre, Micheal Christensen, Laurens Vanthoor, Richard Lietz, Daniel Serria, Antonio Garcia e Jordan Taylor vantano una vittoria in GTE-PRO. A queste si sommano una vittoria in GT2 per Bruni, due per Lietz, due in GT1 per Garcia, e una vittoria assoluta per Nick Tandy nel 2015 sulla Porsche #19 assieme a Magnussen e Hulkenberg.

Potrebbero essere battuti i record in qualifica e in gara, anche se non sarà facile:

  • Record GTE-PRO in qualifica:
    3:46.011, Daniel Serra
    , Ferrari 488 GTE EVO, 2021.
  • Record GTE-PRO in gara:
    3:47.501, Alexander Sims, Corvette C8.R, 2021

Altri record e curiosità 24 ore le mans statistiche

  • Toyota è a quota 8 pole, dietro a Porsche (19) e appaiata a Audi.
  • Non ci sono mai state più di due auto nel giro di testa per la vittoria assoluta, in 11 occasioni diverse, nel 1933, 1935, 1966, 1969, 1983, 1987, 1988, 2004, 2008, 2011 e 2019. Considerando le 5 Hypercar al via, una ripetizione del 2019 appare improbabile.
  • Se tutte le 62 vetture iscritte saranno al via, sarà un nuovo record di partecipazione. Il precedente è stato segnato nel 2019 e nel 2021 a 61 vetture, ma l’ACO sta lavorando a nuovi Box per portare il numero a 65.
  • In questa edizione le auto supportate dai costruttori pesano per il 17,7% del totale, a rimarcare l’importanza dei privati nell’endurance in questa fase storica.
  • 27 LMP2 al via costituiscono un record, considerando anche che 26 sono Oreca 07.
  • Oreca (26), Ferrari (15) e Porsche (12) costituiscono in totale l’82% della griglia.
  • La 24 ore di Le Mans 2022 è la 75ª gara del WEC, in 10 anni e 86 giorni dalla prima a Sebring.
  • L’entry list conta un totale di 52 piloti rookie a Le Mans, tra  cui Sebastien Ogier, il 2 volte campione IMSA Dane Cameron, Tristan Vautier, il campione V8 Supercars Shane Van Gisbergen, l’ex-f2 Jack Aitken e Micheal Fassbender.

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WEC | 24 Ore Le Mans – Toyota detta il passo nel Test Day. Corvette davanti in GTE Pro

Francesco Ghiloni

Studente universitario e grande appassionato di motorsport, specialmente di endurance.