Dopo la pole conquistata a Portimao, Brendon Hartley ci ha rilasciato qualche dichiarazione in merito alla qualifica e alla lotta con Ferrari.
Brendon Hartley ha segnato una pole fantistica nelle qualifiche per la 6 ore di Portimao, segnando il nuovo record WEC in 1.30,171, dando 2,7 decimi al suo compagno Kamui Kobayashi, un asso delle qualifiche, e 1,4 secondi alle Ferrari, le prime dirette inseguitrici.
Nel recinto del parco chiuso abbiamo avuto modo di scambiare alcune parole con il neozelandese, giunto in casa Toyota nel 2019 e diventato subito uno dei pilastri dopo l’esperienza in F1 con Toro Rosso, che al contrario del solito ha seguito i successi con Porsche nel WEC nel biennio 2016/17.
Congratulazioni per la pole position, cosa ne pensi del tuo giro?
È stato davvero pulito. Ho avuto un grosso bloccaggio all’anteriore, ma non mi è costato molto tempo sul giro. Spero che non ci sia un flat spot per la gara, ma no, è stato un bel giro. Quando ho tagliato il traguardo sapevo che sarebbe stato difficile battere quel giro. Non mi restava molto altro nel serbatoio. È stata una bella sensazione e devo fare un grande ringraziamento alla squadra. La macchina si guidava davvero bene oggi.
E il distacco? C’è un enorme divario tra te, il tuo compagno di squadra e tutti gli altri competitor, quasi un secondo e mezzo.
È stata una sorpresa. Posso solo ipotizzare che le mescole degli pneumatici siano diverse. Abbiamo delle opzioni, ma le mescole che usiamo in qualifica dobbiamo usarle in gara. Vediamo come si evolve la situazione. Credo però che abbiamo preparato bene la macchina per questa sessione di qualifiche e abbiamo ottenuto il massimo.
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A proposito di pneumatici, sembra che a Sebring abbiate avuto un grande vantaggio sulla Ferrari per quanto riguarda la gestione gomme.
Vero ma non l’abbiamo visto nei test qui. Sembrano molto forti.
Credi che qui a Portimao, con le temperature più alte, la situazione possa cambiare?
Le temperature sono simili, ma la pista è molto diversa. E come ho detto, abbiamo visto nei test che le Ferrari sembrano molto buone sul degrado e sembrano molto forti nei long run. Anche Porsche e Cadillac, forse un po’ meno Peugeot. Quindi onestamente siamo fiduciosi di fare la nostra migliore gara, ma crediamo che gli altri siano proprio lì.
Avete apportato qualche modifica al set up tra le prove libere e le qualifiche?
Sì, abbiamo fatto alcune piccole cose per massimizzare il risultato, per la macchina di domani andrebbero però invertite.
Nella giornata di ieri siamo riusciti ad intervistare anche Miguel Molina, Antonio Giovinazzi ed Andre Lotterer qui alla 6 ore di Portimao del WEC dove Hartley ha siglato la pole position . Trovate tutte le loro parole sul nostro sito o cliccando sui rispettivi nomi.
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Credits copertina: Toyota Gazoo Racing