WEC – 6 ore di Spa: le classi e l’entry list

Ben 37 partecipanti per l’inizio della Superstagione del WEC. Scopriamo le classi, i team e i piloti. Entry list 6h Spa

Una delle migliori caratteristiche del WEC sono le sue quattro classi, che consentono a Costruttori così come agli amatori di garaggiare e essere competitivi.

La categorizzazione dei piloti, che considera esperienza, velocità e successi, permette di avere equipaggi bilanciati in LMP2 e GTE-AM, serie destinate anche e soprattutto ai gentleman driver.

L’entry list

Entry list 6h Spa


LMP1
  • Divisa in due sottoclassi: ibrido (nel caso Toyota da 8 MJ) e non ibrido
  • Pneumatici Michelin

La serie regina, quest’anno, con l’uscita di Porsche, vede l’ingresso di alcuni team privati, oltre alla favorita Toyota. La casa giapponese non cambia l’equipaggio della #7, ma sostituisce Davidson con Fernando Alonso sulla #8. Tra i privati sono favoriti Rebellion, con gli ex-Porsche Jani e Lotterer, e SMP, che sulla #11 avrà solo Aleshin e Petrov (Button corre nel SuperGT questa settimana), e ha Serrazin sulla #18.

LMP2
  • Solo quattro telai autorizzati (Oreca, Dallara, Ligier e Riley)
  • Motore Unico
  • Dunlop e Michelin fornitori di pneumatici
  • Almeno un pilota Bronze o Silver

La serie cadetta perde alcuni iscritti passati alla categoria superiore, ma la battaglia si preannuncia molto combattuta. Abbiamo Vergne sulla #26, Duval, ex-Audi, sulla #28, Van Der Garde sulla #29, Pastor Maldonado sulla #31 e Lapierre (ex-Toyota) sulla #36. Da non sottovalutare il vicecampione del mondo e secondo classificato assoluto a Le Mans, il Jackie Chan DC Racing.


GTE-PRO
  • Pneumatici Michelin
  • Team ufficiali del costruttore

La classe GTE-PRO è forse la più aspramente combattuta di questa stagione: abbiamo ben cinque costruttori con l’ingresso di BMW, e i migliori piloti GT.

Pierguidi e Calado, campioni in carica, non sono affatto da escludere dalla partita, i due equipaggi Ford cercheranno di mettere le mani, oltre che su Le Mans, anche sul mondiale, e Porsche con Lietz e Bruni (ex-Ferrari) ha una coppia eccellente. Le BMW hanno già dimostrato di essere competitive e hanno ottimi piloti, mentre Aston Martin porta una nuova vettura, con i soliti ottimi equipaggi.

GTE-AM
  • Pneumatici Michelin
  • Team in genere di proprietà del pilota amatore
  • Almeno un pilota Bronze, e un’altro Bronze o Silver

Molto competitiva la griglia GTE-AM, a partire dai campioni Dalla Lana-Lamy-Lauda, passando per il ritorno di Fisichella sulla #54. Dai test del Paul Ricard appaiono molto competitive le Porsche. Da notare che quest’anno questa classe ha le stesse gomme della GTE-PRO, senza il limite di quattro treni per gara. Quindi potrebbero mischiarsi con la classe dei professionisti.

Francesco Ghiloni

Studente universitario e grande appassionato di motorsport, specialmente di endurance.