La 8 ore del Bahrain 2022 sarà un finale del WEC da non perdere: testa a testa tra Alpine e Toyota in Hypercar, il gran finale della GTE-PRO tra Ferrari e Porsche, sfide interessanti nelle classifiche LMP2 e GTE-AM e novità in entry list
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La stagione 2022 del WEC si chiude in Bahrain: il gran finale nel deserto vedrà 37 partecipanti al via, il record per la gara di Sakhir, e tutti e quattro i campionati ancora in gioco.
Hypercar: Alpine v. Toyota, il testa a testa del gran finale
Per la prima volta nella storia del Mondiale Endurance due equipaggi entrano nella gara finale con lo stesso punteggio: Andrè Negrao, Nicolas Lapierre e Mathieu Vaxiviere sulla Alpine #36 sono a 121 punti, esattamente come Brendon Hartley, Sebastien Buemì e Ryo Hirakawa sulla Toyota #8.
I due contendenti hanno vinto 2 gare (la #8 anche la 24 ore di Le Mans), conquistato una pole, ma la Alpine ha un podio in più. Sul circuito di Sakhir ci si gioca quindi tutto, e questa sarà anche (per davvero) l’ultima competizione ufficiale di una LMP1.
Ad aiutare i compagni di squadra in Toyota ci sarannno Kobayashi, Lopez e Conqay sulla #7, teoricamente ancora in lotta per il campionato a 95 punti, ma sostanzialmente esclusi grazie anche agli incidenti cumulati a Sebring e Monza.
Dopo i test a Monza rivedremo la Peuegot 9X8: sulla #93 troviamo di nuovo Vergne, Jensen e Di Resta, mentre sulla #94 troveremo Menezes, Duval e Nico Müller. L’ex-pilota ufficiale Audi debutta qui con Peugeot, con alcune conseguenze nell’entry list LMP2.
Assente di nuovo Glickenhaus, che ha scelto di chiudere in anticipo la stagione a Monza.
Il team principal Toyota Kamui Kobayashi non potrà difendere il suo titolo piloti, ma sarà pronto ad aiutare l’equipaggio della #8
“L’intera squadra non vede l’ora di andare in Bahrain, un circuito fantastico con ottime strutture. Ci andiamo dopo aver raggiunto due dei nostri obiettivi principali in questa stagione: abbiamo vinto a Le Mans e al Fuji Speedway. Ma abbiamo ancora grandi obiettivi da raggiungere quest’anno e vogliamo vincere entrambi i Campionati del Mondo in Bahrain. È stata una lotta serrata per tutta la stagione, quindi non sarà facile, ma al Fuji Speedway abbiamo dimostrato che, grazie al grande supporto dei membri del team, dei colleghi e dei partner TOYOTA, possiamo realizzare un weekend perfetto. Questo sarà il nostro obiettivo ancora una volta. Penso che sarà un’altra gara interessante per i fan per concludere questa stagione Hypercar e aumentare l’eccitazione per il 2023, quando possiamo aspettarci una grande sfida”.
In casa Alpine c’è il sogno di ripetere il grande successo di Monza, con Negrao e Lapierre che hanno lo stesso pensiero:
AN: Spero di essere molto vicino a loro, come abbiamo fatto a Monza! Dovrebbe essere un bel finale di stagione. Penso che abbiamo fatto un lavoro super quest’anno, e indipendentemente dal risultato possiamo essere orgogliosi del nostro lavoro di questa stagione. Non è stato facile arrivare fino a questo punto e ce l’abbiamo fatta in modo eccellente fino ad ora!!! NL: Spero che in Bahrain faremo lo stesso tipo di gara che abbiamo fatto a Monza, con due macchine che lottano tra loro. Sarà fantastico per noi e anche per i tifosi. Non vedo l’ora.
GTE-PRO: Ferrari-Porsche, ci risiamo
Un anno dopo il discusso finale di stagione che ha visto vincere il titolo James Calado e Alessandro Pier Guidi sulla Ferrari AF Corse #51, la situazione è nuovamente simile, ma il punteggio è all’inverso: stavolta è l’equipaggio della #51 a difendere 11 punti di vantaggio sulla Porsche #92 di Kevin Estre e Micheal Christensen. Anche qui chi vince è campione: inoltre in classifica costruttori Ferrari difende un solo punto su Porsche.
Sarà certamente una sfida senza compromessi, ma occorre vedere come si inseriranno in questa battaglia gli altri 3 equipaggi: la Ferrari #52 di Antonio Fuoco e Miguel Molina è parsa molto in forma al Fuji, e potrebbe svolgere il ruolo di terzo incomodo, così come la Corvette #64 di Nick Tandy e Tommy Milner e la Porsche #91 di Bruni e Lietz. Bruni ha anche una chance di vincere il titolo, essendo a 106 punti (Lietz ha saltato Monza per il Covid).
Per il gran finale della GTE-PRO saranno presenti al via ben 5 dei suoi campioni, inclusi i piloti più vincenti e titolati, ovvero Gianmaria Bruni (15 vittorie), James Calado (13), Alessandro Pier Guidi (12), Richard Lietz (10) e Kevin Estre.
Sarà una gara veramente difficile per tutti, come conferma Alessandro Pier Guidi in conferenza stampa:
Il Bahrain è una bella pista ed è abbastanza completa in termini di guida; ci sono curve veloci, curve lente, frenate combinate. È una pista molto tecnica ed è sempre un po’ impegnativa in termini di degrado degli pneumatici, quindi credo che dovremo lavorare su questo aspetto questo fine settimana. Di sicuro, il punto chiave per cercare di vincere è la gestione dei pneumatici, che deve essere fatta in modo corretto – in modo perfetto – se si vuole finire la gara in buona forma. Per me il Bahrain è una bella pista, anche perché entrambi i campionati che ho vinto si sono chiusi in Bahrain. Quindi, alla fine, questo è un bel ricordo.
Micheal Christensen è pronto al rematch:
È stata una stagione un po’ altalenante. Abbiamo iniziato bene, ma qualche volta abbiamo perso un po’ di terreno. Stiamo ancora lottando per il campionato, ed è su questo che ci concentriamo ora nell’ultima gara in Bahrain.
Il momento più importante è la prima gara a Sebring con una pole position e una vittoria. Ultimamente la sfida più grande è stata il ritmo puro. […] La sorpresa più grande di questa stagione è stato il ritmo della competizione da Le Mans in poi. La strategia per il Bahrain è andare al massimo!
LMP2: Jota punta al titolo wec 8 ore bahrain entry list classifiche
Con 28 punti di vantaggio per la JOTA #38 di Da Costa, Gonzalez e Stevens i giochi sono praticamente fatti a meno di una vittoria per la United #23 di Jarvis, Lynn e Stevens coadiuvata da un 8° posto per l’equipaggio in verde.
JOTA sarà dal prossimo anno uno dei team clienti Porsche in Hypercar, e aggiungere l’ennesimo titolo in bacheca farebbe bene al morale della squadra, ma restano comunque tante squadre in lotta per la vittoria in LMP2.
United ha anche la #22 per Hanson, Albuquerque e Owen, in una stagione avara di successi, WRT punta a un terzo successo stagionale con Gelael, Frijns e Rast, e ha anche la #41 al terzo posto con Andrade, Habsburg e Nato.
Prema Racing ha dominato in ELMS, ma nel WEC l’equipaggio di Kubica, Colombo e Delatraz non è ancora riuscito ad agguantare un successo.
C’è anche un cambio di equipaggio per la #10 Vector Sport, dove assieme a Cullen e Bourdais troveremo Van Der Zande in sostituzione di Müller.
In Pro/AM 7 punti separano la #88 AF Corse di Perrodo/Nielsen/Rovera e la #45 Algarve Pro di Thomas/Allen/Binder
GTE-AM: Keating pronto all’alloro mondiale wec 8 ore bahrain entry list classifiche
La Aston Martin #33 TF Sport di Keating, Chaves e Sorensen ha 20 punti di vantaggio sulla Aston #98 di Dalla Lana, pittard e Thiim. La lotta per il titolo è segnata a meno di imprevisti per la #33, quella per la vittoria potrebbe vedere ancora queste due squadre assieme alla #85 Iron Dames di Frey, Gatting e Bovy, nell’ultima uscita per la Ferrari rosa visto che il team delle Dame di Ferro passa in Lamborghini e Porsche assieme al resto di Iron Lynx nel 2023.
C’è una novità importante sulla Porsche Project 1 #56: non ci sarà Brendan Iribe, ad affiancare Ben Barnicoat troveremo i due americani Jeannette e Hyett.
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