Nella conferenza stampa ACO del venerdì della 24 ore di Le Mans si è parlato del futuro del WEC: biocarburante, idrogeno, GT3 e Edizione del Centenario
La tradizionale conferenza stampa dell’Automobil Club de l’Ouest il venerdì prima della 24 ore di Le Mans, ha toccato, oltre alla presentazione del calendario 2022 del WEC, anche diversi temi scottanti.
Partnership ACO-IMSA rinnovata per 10 anni wec conferenza stampa gt3
L’ACO, organizzatrice di WEC, ELMS, AsLMS nochè della 24 ore di Le Mans, e l’IMSA, affiliata alla NASCAR, che organizza lo SportsCar Championship e la 24 ore di Daytona hanno appena rinnovato la loro partnership per i prossimi 10 anni.
Il culmine della collaborazione è rappresentato dalla cosidetta “convergenza”: dal 2023 in IMSA e nel WEC potranno correre gli stessi prototipi nella categoria regina, seguendo i regolamenti LMDhe LMH.
Il futuro delle classi GT: GT3 dal 2024, ma con molti dubbi
La patata bollente della settimana è rappresentata dal futuro delle classi GT nei campionati ACO. Con la GTE destinata a morire entro 2 stagioni, l’IMSA si è già mossa in direzione GT3, introducendo la classe GTD-PRO per Corvette, BMW e altri costruttori che sostituirà la GTLM dal prossimo anno. In casa ACO però molti sono i dubbi e mal di pancia da parte di vari costruttori e organizzatori.
Approfondisci: IMSA | La GTLM sarà sostituita dalla GTD PRO dal 2022
Innanzitutto, il mercato GTE non è mai stato così florido: con 25 auto in GTE-AM, si rende necessario mantenere la classe per almeno un paio d’anni.
La classe GT3, creata da SRO, non è mai stata pensata per programmi ufficiali, a differenza della GTE, ma per gli amatori. Stephan Ratel, grande capo di SRO, è presente a Le Mans per parlare con tutti gli interessati della “sua” creatura, preoccupato anche per le ripercussioni sul GT World Challenge e sull’incremento dei costi.
Nella conferenza stampa il presidente della commisione Endurance FIA Richard Mille ha spiegato lo stato della discussione:
È importante per noi che molti amatori possano correre”.
“A partire dal 2024, avremo una nuova categoria GT che sarà basata sull’attuale piattaforma GT3. Il nostro obiettivo è quello di lavorare su questo argomento durante la seconda metà dell’anno. Vogliamo che tutto questo sia finalizzato al FIA World Motor Sport Council entro la fine dell’anno.
La situazione vedrà dunque:
- 2022: GTE-PRO e GTE-AM nel WEC, GTE in ELMS, GT3 in AsLMS e Michelin Le Mans Cup. Tutto come adesso.
- 2023: Ultima stagione della classe GTE, nelle categorie GTE-PRO e GTE-AM
- 2024: introduzione della nuova classe basata sulla GT3.
Almeno 4 opzioni sul tavolo, GT3-AM favorita
Sulla nuova classe, derivata dalla GT3, non si sa nulla di più, perché le discussioni sono ancora roventi dietro le quinte.
Marshall Pruett e Graham Goodwin hanno spiegato in particolare le 4 opzioni sul tavolo, ricostruite da noi:
- GT3-PRO e GT3-AM, come in IMSA. Ciò comporta la convergenza totale della struttura dei due campionati.
- GT3 Plus: ovvero un regolamento tecnico GT3 modificato, per limitare l’accesso ai costruttori disposti a sviluppare un pacchetto tecnico nuovo.
- GT3-AM, ovvero una formula simile all’attuale GTD, per limitare i team factory. Questa opzione è sfavorita da Corvette, che non ha mai gestito prgrammi PRO/AM, ma che costruirà comunque una GT3 per il 2024.
- GT3 (PRO e AM), ma limitata solo ai costruttori che sono già in Hypercar. Questa opzione avrebbe senso in vista dei numeri di Hypercar al via nel 2024, già confermati in doppia cifra nel WEC, e probabilmente oltre 20 a Le Mans. Questa opzione era stata peraltro ventilata in una nostra intervista da Giorgio Roda.
Secondo Richard Mille, l’obiettivo attuale della FIA è l’opzione 3, ovvero vietare i team ufficiali e lasciare le GT interamente in mano ai privati e agli amatori. In questo modo saranno limitati i costi, e tutta l’attenzione delle case sarà in Hypercar.
Le altre novità: dall’idrogeno alle LMP2 al biocarburante wec conferenza stampa gt3
L’ultimo tema di grande rilevanza specialmente per lo sponsor principale TotalEnergies, è lo stato dei lavori sulla nuova classe a idrogeno, che affiancherà le Hypercar.
Una classe di prototipi Fuel Cell è infatti prevista per il 2025, in ritardo di un anno. Il telaio sarà unico per tutti i costruttori, realizzato da Oreca e Red Bull Advanced Technologies. Monomarca GreenGT anche per le batterie e la parte elettrica, quindi solo il sistema Fuel Cell sarà libero.
24 Ore Le Mans | Oreca e Red Bull insieme per lo sviluppo delle vetture a idrogeno nel 2024
24 Ore Le Mans | MissionH24: GreenGT fornirà il powertrain per i prototipi a idrogeno
Dal 2024 sarà introdotta anche una nuova generazione di LMP2, con telai basati sulle nuove LMDh.
TotalEnergies continuerà a fornire il carburante nelle serie ACO, ma dal 2022 sarà l’Excellium Racing 100, un biocarburante 100% rinnovabile prodotto dagli scarti di lavorazione dell’industria vinicola francese. Secondo i calcoli dell’industria petrolifera, ciò comporterà una riduzione del 65% delle emissioni di CO2.
Questo bioetanolo o etanolo avanzato è un sottoprodotto agricolo. Si ottiene dai residui dell’industria del vino, come le feccie del vino e le vinacce. Dopo diverse tappe (fermentazione industriale, distillazione e disidratazione), questa base viene mescolata con l’ETBE (Ethyl Tertio Butyl Ether), anch’esso un sottoprodotto dell’etanolo, e con diversi additivi di performance provenienti dalla tecnologia Excellium sviluppata da TotalEnergies.
Nel 2021 il carburante è già l’E10, denominato Excellium Endurance.
Infine, sono in preparazione le celebrazioni per il centenario di Le Mans nel 2023:
- I vincitori otterranno uno speciale trofeo, appositamente realizzato per l’edizione del centenario.
- Ci sarà un’esposizione viaggiante di tutte le auto vincitrici da Pebble Beach a Laguna Seca a Goodwood a Le Mans.
- Sarà rilasciato un film sui 100 anni di storia di Le Mans.
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