I risultati ufficiali della Sprint Race F3 di Monza differiscono da quelli della pista, vincitore compreso: vediamo un recap delle penalità.
La Sprint Race F3 di Monza aveva visto trionfare Tim Tramnitz, davanti a Bilinsky e Stenshorne, ma risultati definitivi differiscono alquanto, per via di diverse penalità. Le sanzioni sono risultate anche più severe del previsto, in quanto una safety car negli ultimi giri ha ricompattato tutto il gruppo e ridotto sensibilmente i distacchi.

L’elenco delle penalità
La più eccellente è quella che penalizza Tim Tramnitz, vincitore della gara, di 10 secondi. Il tedesco scala così dalla prima alla diciottesima piazza, per colpa di un’infrazione al via. I commissari gli hanno infatti contestato il mancato ingaggio della modalità di partenza (Start set-up).
Noel Leon è stato invece ritenuto responsabile del contatto in curva 1 costato il ritiro a Wurz e l’ala anteriore a Badoer. I tre stavano approcciando la prima variante affiancati, quando la chiusura verso l’esterno di Leon ha costretto Wurz in un sandwich. La Trident dell’austriaco è saltata, terminando la propria gara nella via di fuga antistante. Sfortuna anche per Badoer, che a causa del contatto non è riuscito a evitare i cartelloni posti nella via di fuga di curva 1 perdendo l’ala. 5 secondi per Leon che passa così da ottavo a diciannovesimo.
10 secondi sono stati comminati anche a Rafael Camara, che nel difendersi da un attacco di Taponen taglia la Roggia e non restituisce mai del tutto il vantaggio acquisito. Una macchia quindi su una gara che era stata a dir poco eccezionale, conclusa in dodicesima piazza dopo essere partito trentesimo nonché ultimo. Il brasiliano scala così in P25.
Queste quindi tutte le sanzioni giunte al termine della gara, di seguito la classifica finale.

Foto di copertina: Red Bull content pool
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