F1 | Ferrari 678: copiata una soluzione estrema derivata dalla McLaren per il 2026

La prossima Ferrari 678 monterà una soluzione estrema di ispirazione McLaren: le nuove indiscrezioni sulla monoposto del 2026.

Si continua a parlare della futura monoposto Ferrari, denominata 678, che vedrà la luce nella seconda metà di gennaio, quando verrà presentata in concomitanza con i test privati di Barcellona.
Nelle scorse settimane era emersa un’importante novità riguardante lo schema sospensivo che la vettura di Maranello adotterà. È infatti trapelato che il team abbia deciso di abbandonare l’attuale filosofia pull-rod al retrotreno, per tornare, dopo 14 anni, al push-rod. Lo schema pull-rod al posteriore viene utilizzato dalla Ferrari dal 2012, a differenza dei diretti rivali, McLaren e Red Bull, che adottano il push-rod.

Ferrari 2026 678 sospensione
Comparazione tra lo schema sospensivo Ferrari e McLaren

La scelta sarebbe dettata dalle difficoltà incontrate nella gestione dell’attuale sospensione, che neppure dopo l’aggiornamento introdotto a Spa è riuscita a funzionare come previsto.
La nuova sospensione posteriore dovrebbe portare benefici aerodinamici, con i tecnici che sembrano spingere verso un design della monoposto più aggressivo.

La Ferrari 678 presenterà una soluzione ispirata agli avversari

Il team non sembra però concentrarsi esclusivamente sull’aerodinamica. Secondo quanto riportato da Motorsport.com, gli ingegneri stanno lavorando intensamente anche sulle sospensioni anteriori, che presenteranno novità interessanti.
Sulla Ferrari 678 tornerà il push-rod anche all’anteriore, schema abbandonato nel 2025 in favore del pull-rod, che tuttavia non avrebbe convinto durante la stagione. Tornare a una soluzione conosciuta e collaudata permetterà alla squadra di lavorare con più tranquillità, ma non sembra che l’approccio sia del tutto conservativo.

È infatti emerso che si stia valutando di posizionare il braccetto dello sterzo dietro ai due bracci del triangolo inferiore: una soluzione estrema già vista questa stagione sulla McLaren e sulla Mercedes.
Come per il retrotreno, anche all’avantreno una scelta del genere sarebbe dettata da esigenze aerodinamiche, poiché questo schema sospensivo consentirebbe una migliore gestione del flusso d’aria. Ma non solo, perché una geometria così estrema influisce anche sulla dinamica di guida. Questa configurazione delle sospensioni permette alla monoposto di ampliare la propria finestra di utilizzo sui vari circuiti, offrendo ai tecnici una maggiore libertà di lavoro.

ferrari 678 2026

Ne deriva un approccio semi-conservativo da parte del team, intenzionato a muoversi in un territorio noto senza però rischiare di ripetere un ciclo regolamentare difficile. Considerata la complessità e l’ampiezza del nuovo regolamento, è comprensibile che le squadre procedano con cautela, spingendosi oltre solo con il passare del tempo.

La volontà di riscatto in casa Ferrari è forte dopo un 2025 da dimenticare, e il team tecnico, guidato da Loïc Serra, sembra determinato e consapevole della necessità di fornire risposte concrete in pista.

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