Qualifiche grigie per Antonelli che non riesce ad uscire dall’SQ2, ma spera fortemente nel passo gara.
Andrea Kimi Antonelli è rimasto parecchio deluso dal risultato nelle qualifiche Shootout del venerdì ad Austin dove è riuscito a conquistare solo l’11esimo posto. Nell’unica ora di prove libere a COTA, i piloti Mercedes hanno lavorato con le hard e medie per preparare al meglio i long run, tralasciando un po’ il passo qualifica. Infatti, nonostante l’entrata di Russell in SQ3, Nico Hulkenberg è riuscito a concludere davanti a lui evidenziando le difficoltà della Mercedes in questo weekend.
Antonelli ha espresso delusione per l’eliminazione in SQ2, spiegando che due bloccaggi gli sono costati l’accesso al round successivo. Tuttavia, ha sottolineato che il ritmo sui long run durante le FP1 è stato incoraggiante, lasciando ben sperare in vista della Sprint e della gara di domenica. L’obiettivo del team è ora migliorare la vettura in qualifica e sfruttare la Sprint per raccogliere dati utili e avvicinarsi alla cima della classifica.

Antonelli dopo il venerdì
“È deludente essere eliminati in SQ2, e per di più con un margine così ridotto. Mi sentivo bene in macchina in SQ1 e mi è bastato un giro per passare”, ha dichiarato Kimi Antonelli. “Ho avuto due grossi bloccaggi nel mio ultimo giro in SQ2, però, e questo mi è costato caro.”
“Avevamo sicuramente il passo per entrare in SQ3 e lottare per la top 5, quindi è frustrante. Ripartiremo stanotte, spingeremo al massimo nella Sprint e poi cercheremo di fare una qualifica migliore domani pomeriggio.”
Parlando, poi, delle sue speranze per il weekend, l’italiano punta tutto sul passo gara su cui hanno lavorato durante l’FP1.
“Il nostro ritmo sui long run nelle FP1 è stato più incoraggiante del lavoro sul giro singolo. Speriamo che questo sia di buon auspicio per domenica.” – ha spiegato – “Sappiamo però che non potremo dimostrarlo se non partiamo nelle prime posizioni. Lavoreremo sodo per migliorare la vettura in vista delle qualifiche, usando la Sprint per consolidare il nostro apprendimento.”
“Faremo del nostro meglio per disputare una sessione migliore di quella appena avuta”, ha concluso il 19enne.
Leggi anche: F1 | Paradosso Norris: in prima fila a Austin, ma costretto a scegliere tra attaccare e difendersi
Seguici anche sui social: Telegram – Instagram – Facebook – Twitter
Immagine copertina: PitShots
