Non la gara che Hamilton si aspettava, la sua Mercedes non era ancora nella condizione ottimale durante il GP del Bahrain: cosa è successo dopo il primo pit stop?

Lewis Hamilton ha chiuso la prima gara sul circuito del Bahrain al 3 posto. La gara del 7 volte campione del mondo è stata piena di insidie, una delle tante ha riguardato le gomme. Cosa è successo dopo il primo pit stop?
La ricostruzione
Al 12 giro del GP del Bahrain Lewis Hamilton ha effettuato il primo pit stop per il cambio gomme, montando una gomma Hard C1. Questa è la mescola più dura della gamma portata in pista da Pirelli. In uscita dai box la Mercedes è andata lunga ed il pilota britannico ha perso anche la posizione dal pilota Alfa Romeo Zhou. Il pilota ha poi effettuato delle onde per portare in temperature le gomme anteriori. Come mai Hamilton non è riuscito a difendersi con coperture nuove ed ha dovuto scaldare così le gomme?
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La motivazione
Il motivo principale riguarda la temperatura delle gomme, soprattutto quelle anteriori, molto bassa. Le gomme Hard C1, essendo le più dure della gamma Pirelli, sono quelle più difficili da portare in temperatura e soprattutto sono quelle che offrono le prestazioni peggiori. La temperatura delle gomme è fondamentale, uno pneumatico freddo non è infatti in grado di fornire il grip necessario, rendendo difficoltosa la guida nei primi giri. Inoltre, da quest’anno, le termocoperte arrivano solo a 70°C e non più 100°C come nel 2021. Questi 30°C in meno sono stati fondamentali per i problemi di Hamilton. Le gomme anteriori sono le più difficili da portare in temperatura, al posteriore uso infatti la coppia motore per scaldarle, e devo fare quelle onde viste sul rettilineo tra curva 3 e curva 4.
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