Al termine delle prime due sessioni di Libere del GP del Bahrain, in Williams ammettono di aver faticato a trovare il ritmo. Benché vi sia margine di miglioramento e tempo per massimizzare quanto possibile il potenziale della FW44, i piloti appaiono già consapevoli dei limiti della monoposto.

“Abbiamo un po’ faticato a trovare il ritmo oggi” è questo il resoconto di Dave Robson, responsabile delle prestazioni della monoposto in Williams, dopo le prime due sessioni di prove Libere del GP del Bahrain.
Entrambi i piloti si dicono già consapevoli dei limiti della FW44, ma appaiono motivati a massimizzare quanto possibile il potenziale della vettura.
Al termine della giornata che ha dato il via alla lotta per il titolo Mondiale, Latifi ha così commentato: “Siamo dove ci aspettavamo di essere dopo i test della scorsa settimana, ma oggi abbiamo imparato che ci sono alcune aree da cui possiamo ricavare facilmente un po’ di tempo e cercare di migliorare le prestazioni.
È chiaro che non siamo dove vogliamo essere e conosciamo i limiti che ci stanno trattenendo. Il feeling con la monoposto è ancora da costruire giro dopo giro, ogni sessione e ogni nuovo set di gomme e stiamo lavorando per capire esattamente come la macchina deve essere impostata per essere guidata al meglio”.
Dello stesso avviso, il compagno di squadra Albon: “È stato bello tornare in pista oggi e correre in condizioni che sono più rappresentative di quelle in cui correremo domani sera. Penso che siamo tutti consapevoli che la macchina appariva meglio a Barcellona.
Storicamente il Bahrain è una pista con cui facciamo fatica e il vento, la sabbia e il calore non aiutano, ma stiamo iniziando a delineare i nostri limiti e, di conseguenza, ad adattare il nostro stile di guida per affrontare le sfide.
La squadra ha una direzione forte per la quale stiamo spingendo e siamo tutti molto motivati, quindi penso che stiamo facendo progressi”.
Seguici anche sui social: Telegram – Instagram – Facebook – Twitter
