Lando Norris minimizza il colpo di Las Vegas e chiarisce sul GP del Qatar: nulla è cambiato nella lotta per il titolo
Lando Norris si è presentato alla vigilia del GP del Qatar con un atteggiamento sorprendentemente sereno, nonostante la squalifica di Las Vegas per l’eccessiva usura del fondo della sua McLaren. Nessun dramma, nessun cambio di mentalità: per lui il Mondiale resta esattamente dove lo aveva lasciato.
Alla domanda sul passaggio da 42 a 24 punti di vantaggio, Norris ha risposto senza esitazioni: “Per me il distacco è lo stesso: era 24 ed è ancora 24. Non cambia nulla.” Il britannico ha inoltre chiarito che la competitività c’è stata anche a Las Vegas: “Eravamo veloci e lo saremmo stati ancora di più senza i problemi. Red Bull è in forma, ma li abbiamo sempre trattati come grandi rivali, nulla di più.”
Sul fronte setup, Norris non ha nascosto che McLaren potrebbe aver giocato in modo troppo conservativo: “In un certo senso si può dire che non abbiamo rischiato abbastanza.” Ma ha subito rilanciato con ottimismo: “Sono quasi più eccitato per questo weekend, perché so che avremo più prestazione.”
Chi è più una minaccia: Verstappen o Piastri?
A chi gli ha chiesto se Verstappen sia una minaccia maggiore rispetto a Piastri, ora appaiati in classifica, Norris ha risposto con grande equilibrio: “Per me sono uguali. Max è capace di tutto, ma Oscar può fare esattamente le stesse cose. Sono entrambi incredibili piloti, e io sono pronto a giocarmela con tutti e due.”
Nonostante il vantaggio ridotto, Norris ha rifiutato l’idea che la pressione sia aumentata: “Mi sento rilassato come quando ero 35 punti dietro. Questa è la mia forza.” Infine, sulla guerra psicologica nel paddock, Norris ha chiuso la porta: “Non vedo giochi mentali. Non sono sui social, non leggo nulla. Se vogliono sprecare energie, che facciano pure.”
In Qatar, dunque, il messaggio è chiaro: per Norris il Mondiale è ancora pienamente nelle sue mani.
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Crediti immagine di copertina: F1inGenerale.com