Il titolo Mondiale 2025 potrebbe non essere così scontato: Fernando Alonso ricorda cos’è successo a lui in quel fatidico Abu Dhabi 2010.
Mentre il paddock si divide su chi vincerà il titolo tra Lando Norris, Max Verstappen e Oscar Piastri, Fernando Alonso va controcorrente: niente è ancora deciso.
Per la prima volta dopo tanti anni, ci sono diversi piloti a giocarsi il Mondiale 2025. Norris è arrivato ad Abu Dhabi con 12 punti di vantaggio sul suo diretto avversario Verstappen. All’alfiere della McLaren basterebbe un podio per assicurarsi il titolo. Ma è davvero così semplice?

Quindici anni fa, Alonso si ritrovò in una situazione analoga. Il due volte campione del mondo, all’epoca pilota Ferrari, arrivò ad Abu Dhabi con 8 punti di vantaggio su Mark Webber. Dietro di lui c’era l’ex Red Bull Sebastian Vettel a 15 lunghezze. Lewis Hamilton, l’outsider del gruppo, ne aveva 24.
Complice una strategia errata in casa Ferrari, Alonso perse il titolo in favore di Vettel.
Riflettendo sulla propria esperienza, il pilota Aston Martin ha avvertito il paddock: la Formula 1 è imprevedibile. “L’ultima volta che abbiamo avuto tre piloti era il 2010”, ha dichiarato alla stampa nel giovedì di Abu Dhabi. “Fare previsioni è difficile. Si pensa sempre che il pilota in testa abbia un vantaggio perché ha un certo margine in termini di risultati e si può prendere la cosa con più calma, ma la F1 è imprevedibile.”
L’asturiano ha poi fatto un paragone: “C’era la safety car nel 2010, e fu una scelta sbagliata non rientrare. Anche la scorsa settimana c’era la safety car, ed è stata ugualmente una scelta sbagliata non rientrare. Ma queste cose possono succedere in una gara di Formula 1, quindi non è una garanzia. Nemmeno se sei in testa al campionato.”
A differenza di molti suoi colleghi, che tra Norris e Verstappen sembrano propendere per il #4 della McLaren, Fernando Alonso crede che sarà una lotta al titolo per nulla scontata.
Crediti immagine di copertina: F1InGenerale
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