Oscar Piastri è solo quinto nelle qualifiche di Las Vegas: cruciale l’episodio con Leclerc all’ultimo giro
Il pilota della McLaren non è riuscito a chiudere il suo ultimo giro lanciato in Q3. In diretta sembrava che fosse stato Piastri a causare la bandiera gialla nel finale delle qualifiche di Las Vegas, ma la realtà è diversa e Leclerc è coinvolto. In questo scenario c’è spazio anche per un leggero sfogo di Hadjar che ha pagato caro l’errore del monegasco.

Leclerc è finito fuori pista in curva 12, prima di entrare sul lungo rettilineo della Strip. Questo episodio nei secondi finali della qualifica ha generato una bandiera gialla che gioca un ruolo chiave anche nella lotta al titolo. Il primo a farne le spese è stato proprio Piastri e successivamente è stato coinvolto anche il pilota della Racing Bulls alle sue spalle.
Oscar non ha commesso un errore
Curioso il Team Radio Norris che, dopo aver ricevuto la comunicazione della pole position, chiede se il suo compagno ha effettuato il giro. L’ingegnere di pista di Lando ha confermato che Oscar ha trovato una bandiera gialla e ha dovuto alzare il piede, ma non era chiara la dinamica di quello che fosse successo. Un replay della regia ha mostrato Hadjar e Piastri quasi appaiati in curva 12 con il pilota McLaren che è andato lungo per evitare il contatto e inizialmente si pensava che fosse stato lui a causare la bandiera.
Ci ha pensato Piastri stesso a chiarire cosa è successo nel finale delle qualifiche di Las Vegas: “Dove ho visto la bandiera gialla [causata da Leclerc] c’è un angolo cieco. Non so se c’è un’auto ferma da qualche parte e all’improvviso devo fare qualcosa. Penso che non avrei potuto fare molto, se avessi continuato a insistere avrei corso un rischio abbastanza grosso”, ha dichiarato ai media come riporta TheRace.
Coinvolto anche Hadjar
Il francese della Racing Bulls sentiva di poter ottenere un grande risultato se non fosse stato per questo episodio: “Siamo stati beffati da Charles nel finale. È andato fuori, è uscita la gialla ed è tutto qui”, ha dichiarato Isack Hadjar ai microfoni della Formula 1.
“Mi stavo migliorando, puntavamo a una top 4. Purtroppo una bandiera gialla è una bandiera gialla. È frustrante che abbiamo dovuto rallentare per questo. Ovviamente sono un po’ dispiaciuto, avrei preferito partire leggermente più avanti ma rimane comunque una buona posizione”, ha concluso. Domani scatterà dall’ottava posizione e con Lawson in sesta c’è una grande opportunità di portare a casa diversi punti per il team.
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Crediti immagine di copertina: McLarenF1 via X
