F1 | Sainz terzo in griglia di partenza: Smacco alla Ferrari, mentre fa una promessa per la gara – Las Vegas

Sainz sorprende sotto le luci di Las Vegas. Non solo partirà terzo, ma si toglie ancora la soddisfazione di aver battuto le due Ferrari.

Carlos Sainz vola a Las Vegas. Lo spagnolo approfitta forse meglio di tutti delle condizioni miste portate dalla pioggia e si mette in una posizione di partenza strategica per la gara. Senza nulla da perdere, farà di tutto per tenersi il podio e far rimpiangere la Ferrari, incastrata nelle retrovie.

Sainz Las Vegas
Sainz P3 per la gara di Las Vegas (crediti: Williams via X)

La pista fredda e poco gommata della Sin City ha giocato brutti scherzi a tanti. Nemmeno Sainz è stato immune a qualche scivolata qua e là, ma nel momento più importante non ha mancato l’appuntamento. Alex Albon ha sbattuto in Q1, Lewis Hamilton partirà ultimo per una piccola controversia e Leclerc in P9 dopo aver combattuto contro le condizioni e contro la sua stessa vettura.

Ma per lo spagnolo è solo rumore quando taglia il traguardo in pole, toltagli successivamente da Verstappen prima e da Norris poi. Comunque il pilota #55 si toglie la soddisfazione di aver battuto le Ferrari e di essere l’unico a partire sempre dalla top 3 da quando si è tornati a Las Vegas nel 2023.

“È stato davvero un gran giro, da pole position”, ha detto Sainz on conferenza stampa. “Quando ho tagliato il traguardo e mi sono visto in P1 ho capito subito che ero stato il primo a chiudere il giro, quindi sapevo che probabilmente non sarei rimasto lì a lungo con quei due che arrivavano dietro”.

“In ogni caso, è stata una qualifica molto positiva. Paradossalmente, credo fossimo ancora più competitivi con le Extreme Wet in Q1 e Q2: avrei voluto continuare con quelle gomme, perché erano quelle con cui avevo il feeling migliore. Con le Intermedie mi aspettavo di perdere qualcosa, visto quanto eravamo in difficoltà in FP3, e invece è andata meglio del previsto. Alla fine però non è bastato”.

Sul feeling con la monoposto durante il weekend, Sainz ha aggiunto: “sì, il feeling era buono fin dall’inizio, ma il weekend è stato molto frammentato e non abbiamo mai avuto davvero l’occasione di mostrare il nostro potenziale nei tempi”.

“Se fosse stato asciutto non penso che saremmo andati oltre una P5–P8. Se domani la gara sarà asciutta non mi aspetto di riuscire a mantenere la P3.  Ma mi avete visto a Baku o ad Austin, quando sono lì a lottare per il podio cerco di non sbagliare. Vedrò se riesco a farmi il più largo possibile”, ha concluso.

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Crediti immagine di copertina: XPBImages

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