Un team di F1 celebrerà il GP del Qatar con un casco speciale, non per i propri piloti, bensì per la propria pit crew.
In occasione del GP Qatar, VCARB ha scelto di portare ai box un gesto speciale di riconoscenza verso una delle componenti più decisive del suo mondo: la pit crew. Per celebrare il lavoro instancabile e la dedizione del team ai box, è stato realizzato un casco unico, frutto della collaborazione con AirTasker e della creatrice selezionata dalla piattaforma, Steffi.

L’idea nasce dal desiderio di mettere in luce il ruolo fondamentale della pit crew, una squadra di professionisti che, con coordinazione impeccabile e tempismi perfetti, rende possibile ogni strategia in gara. Quei pochi secondi in cui la vettura si ferma sono il risultato di una sinergia straordinaria, spesso invisibile agli occhi del pubblico ma determinante per il successo del weekend.
Il concept del casco è ricco di simboli e significati. L’elemento centrale è un battito cardiaco che si trasforma gradualmente in un tracciato di gara. Ciò rappresenta l’energia pulsante del lavoro di squadra e il ritmo serrato che caratterizza ogni intervento ai box. Il design incorpora inoltre colori e motivi geometrici tipici del Qatar, creando un legame visivo con l’ambientazione del Gran Premio e rendendo il progetto ancora più contestuale e significativo.

A rendere il casco ancora più speciale, Steffi ha inserito una serie di motivi floreali lungo il percorso del battito. Un dettaglio che rappresenta un gesto simbolico di gratitudine. Un modo per “dare fiori” a chi opera costantemente dietro le quinte, contribuendo con dedizione assoluta ai risultati del team. È un omaggio poetico, pensato per ricordare quanto la forza di VCARB nasca anche da coloro che raramente ricevono i riflettori.
Questo casco non è soltanto un oggetto estetico, ma una dichiarazione di valori: riconoscenza, collaborazione e spirito di squadra. Portarlo al GP Qatar significa celebrare l’impegno, la passione e il talento che animano ogni membro della pit crew VCARB. Inoltre, è un modo per sottolineare ancora una volta che ogni successo in pista è il frutto di un lavoro collettivo, sincronizzato e profondamente umano.
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Crediti immagine di copertina: VCARB
