Stella rivela la strategia McLaren: con Norris insidiato da Verstappen, potrebbe davvero sacrificare Piastri ad Abu Dhabi con ordini di squadra?
Non aver chiuso la contesa pilota prima dell’ultimo appuntamento di Yas Marina potrebbe condurre il team papaya in uno scenario complicato. C’è chi sostiene che la McLaren debba concentrarsi su Norris, leader mondiale, sacrificando Piastri attraverso ordini di squadra ad Abu Dhabi: il team principal Andrea Stella ha chiarito la posizione del team alla vigilia del weekend decisivo.
Saranno tre i piloti a contendersi il titolo piloti nell’ultimo weekend di F1 del 2025. Sul tracciato di Yas Marina la McLaren cercherà di assicurarsi il mondiale difendendosi dalla furiosa rimonta del rivale Verstappen.
Stella fedele alle papaya rules McLaren: no agli ordini di squadra
Norris guida la classifica inseguito da Verstappen (-12) e Piastri (-16). Avere due piloti “avversari” all’ultima decisiva gara potrebbe essere controproducente per il team di Woking, che tuttavia non vuole cambiare le papaya rules adottate nel corso della stagione. “Penso che qualsiasi chiamata che faremo dovrà seguire alcuni dei nostri principi fondamentali, che sono basilari per il nostro approccio”, ha spiegato il team principal Andrea Stella.
“Voglio essere giusto con i nostri piloti“, ha proseguito l’ingegnere italiano. “Vogliamo correre con integrità, in un modo che non sorprenda i nostri piloti. Prima del weekend ci saranno ulteriori discussioni con Lando e Oscar. Confermeremo il nostro approccio: certamente se chiunque tra i nostri piloti si troverà in condizione di lottare per il titolo, noi rispetteremo questa ambizione.”
Norris-Piastri, via libera a lottare: “Ma battiamo Verstappen”
Una collaborazione tra i due alfieri papaya non sarà da escludere, ma a determinate condizioni. Gli ordini di squadra non saranno presi in considerazione se estrometteranno un pilota McLaren dalla bagarre. Il team britannico non punterà tutto su Norris, parola di Andrea Stella: “Non ci saranno chiamate che escluderebbero l’altro pilota dalla lotta se quel pilota è nella condizione di vincere. Vedremo lo scenario che si presenterà, ma sicuramente ci saranno convesazioni.”
“Permetteremo ai nostri piloti di combattere l’uno contro l’altro. L’importante per noi sarà battere Verstappen con uno dei nostri due ragazzi. Abbiamo due piloti in lotta per il mondiale piloti, ma la nostra filosofia non cambierà. Lasceremo a Oscar e Lando la possibilità di competere e inseguire i loro sogni. Oscar può decisamente ancora vincere il titolo”, ha concluso il caposquadra della McLaren.
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