La FIA potrebbe decidere di limitare la potenza dei motori 2026 su alcune piste: l’obiettivo è uno solo.
Sarà tutto molto diverso da ciò a cui siamo abituati. E per questo, sarà necessario fare i conti con alcune cose che almeno all’inizio saranno difficili da gestire. Tra queste c’è la potenza dei motori che debutteranno nel 2026, con la FIA che pare sia preoccupata da quello che potrebbe essere il comportamento delle monoposto su alcune piste specifiche.

Nei giorni scorsi erano emersi i primi numeri riguardanti le vetture del prossimo anno, con Toto Wolff che ha parlato della possibilità di raggiungere addirittura i 400 chilometri orari in determinati casi. Dati che vanno contro quelle che erano le previsioni iniziali in cui sembrava che la nuova generazione potesse essere molto più lenta di quella attuale.
La FIA limita i nuovi motori
Stando a quanto riportato da AMuS, invece, la FIA starebbe pensando ad alcune soluzioni clamorose da adottare solo su alcuni circuiti. Sembra infatti che verrà deciso per quanto tempo può essere usato il “full gas” sulle varie piste. Il quotidiano tedesco rivela che a Melbourne questa percentuale sarà di 4630 metri su 5278, a Monza saranno 4218 su 5793 mentre a Montecarlo solo 1388 su 3337.
Ma non solo. Proprio quello del Principato dovrebbe essere uno dei tracciati, insieme a quello di Singapore, su cui vedremo una limitazione di potenza, denominata ‘Rev1’. L’obiettivo è quello di evitare che vengano raggiunte velocità pericolose per quelle che sono le caratteristiche del circuito. Per lo stesso motivo, su piste ad alta velocità verranno invece attivate limitazioni temporanee per evitare squilibri tra performance e sicurezza.
Ovviamente si tratta di un qualcosa di embrionale e che verrà definito solo con il passare delle settimane e soprattutto con l’aumentare dei feedback da parte dei piloti. Quello che è certo è che servirà del tempo per avere un regolamento fatto e finito.
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Fonte dell’immagine usata come copertina dell’articolo: F1inGenerale
