Domenicali e la sentenza che non piacerà ai tifosi puristi della F1: «In futuro le Sprint saranno più di sei»
Nel weekend di Abu Dhabi, Stefano Domenicali ha parlato ai microfoni di Sky Sport toccando un tema che continua a dividere il pubblico della Formula 1: il formato Sprint. Il presidente della F1 ha confermato che il numero attuale di sei Sprint non rimarrà tale ancora a lungo.
Alla domanda diretta sull’eventuale ampliamento del numero di Sprint, Domenicali ha risposto senza esitazioni. «Sì, sicuramente in futuro le Sprint saranno più di sei». Secondo il presidente, il formato breve è più vicino alle aspettative del pubblico moderno e rappresenta una parte importante dell’evoluzione dello sport.
Più gare Sprint in F1: la sentenza di Domenicali
Domenicali ha spiegato il motivo di questa direzione. «Le prove libere non interessano eccessivamente al pubblico», ha detto. Secondo lui, le sessioni di test non offrono abbastanza spettacolo e non valorizzano l’esperienza dei tifosi che seguono il weekend in pista o in televisione.
Il formato Sprint, al contrario, genera competizione immediata. «Bello anche per i piloti correre con l’obiettivo di fare punti», ha aggiunto Domenicali. Un modo per dire che anche i protagonisti in pista possono apprezzare un maggior numero di sessioni competitive.
Il presidente della Formula 1 ha anche commentato il numero di gare del calendario. Le 24 tappe del mondiale 2025 rappresentano il record storico della categoria. Nonostante le critiche sulla gestione degli spostamenti e sulla pressione logistica, Domenicali ha espresso una posizione netta.
Il futuro della F1 passa dal formato Sprint
«Le 24 gare sono un numero giusto», ha dichiarato. E ha voluto smentire l’idea che il calendario sia eccessivamente stressante. «Non è vero che così tante gare sono stressanti. C’è chi va al mare tra una gara e l’altra».
Una posizione che sottolinea la fiducia del presidente nella capacità della struttura organizzativa della F1 e dei team di sostenere un calendario così vasto.
Domenicali ha quindi delineato un futuro in cui le Sprint avranno un ruolo ancora più rilevante. Il formato breve permette di dare valore al sabato e offre maggiore intensità al weekend. È un modo per rendere la Formula 1 più moderna e più vicina ai gusti di una generazione che cerca contenuti rapidi e competizioni frequenti.
Il dibattito rimane aperto. Ma il messaggio del presidente è chiaro. La Formula 1 continuerà ad allargare il proprio format e a puntare su weekend ricchi di azione. La Sprint non sarà più un’eccezione. Sarà una colonna portante del calendario del futuro.
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